Calciomercato Roma, titolo inquietante: “Senza coppe addio”, 60 milioni

Secondo la rosea i giallorossi, in caso di mancata qualificazione Europea, sarebbero costretti a cedere due pezzi pregiati della rosa: facciamo il punto

Luca Mugnaioli -
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I Friedkin: sulla Roma pesano i paletti UEFA – (RomaForever.it)

Nove partite per dare un senso a questa stagione. Nove partite per dimostrare che la rimonta messa su negli ultimi mesi non è stato soltanto un bellissimo sogno. La Roma si gioca molto, anzi tutto verrebbe da dire, in questo finale di campionato: perché dopo essere stata eliminata sia in Coppa Italia che in Europa League adesso l’unica via rimasta è quella della Serie A. L’obiettivo? Centrare la qualificazione ai tornei internazionali, dalla Champions (sarebbe un capolavoro) all’EL evitando se possibile la Conference.

Tra il dire e il fare, come recita il proverbio, c’è però di mezzo il “mare”. Ovvero le nove sfide di cui sopra che saranno tutt’altro che semplici. Si parte col Lecce in trasferta – i giallorossi sono a caccia di punti salvezza – per poi iniziare il rush conclusivo che definire “di fuoco” è poca cosa. Per di più con un Dybala in meno. La Juventus sarà il primo di questi spareggi e forse forse i tifosi romanisti speravano che Thiago Motta, che era riuscito a rimanere in panchina dopo la debacle di Firenze, resistesse un altro po’. E invece ieri è stato silurato. Un ulteriore elemento che scompaginerà le carte in tavola.

Roma: Europa a tutti i costi

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Florent Ghisolfi – (RomaForever.it)

I giallorossi, dicevamo, hanno però l’obbligo di provarci fino alla fine. Intanto al livello sportivo per dare comunque un senso come detto a questa travagliata stagione. Iniziata male, proseguita peggio e poi ribaltata soltanto grazie all’arrivo di Ranieri. Senza qualificazione europea però i problemi sarebbero soprattutto di natura economica; Ghisolfi a gennaio ha parlato di sincerità nel descrivere le difficoltà che ancora ci sono – e ci saranno – sul fronte finanziario. L’accordo firmato con la UEFA imporrà una gestione col freno a mano tirato per un altro po’, da qui la necessità di ottenere il massimo in termini di piazzamento in campionato.

E se non dovesse succedere? La Gazzetta dello Sport propone oggi un titolo abbastanza inquietante per i tifosi. Sì perché in caso di mancato ingresso nelle coppe, si legge, la Roma si ritroverebbe costretta a cercare altrove le risorse necessarie per intervenire sul mercato. Tradotto: vendere. E vendere pure alcuni pezzi pregiati. In pratica quanto avvenuto nella finestra invernale – dove a muoversi però sono state soprattutto pedine secondarie – ma in modo più marcato. Due i nomi su tutti indicati dalla rosea.

Calciomercato Roma: senza coppe ciao Svilar o Ndicka

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Svilar: il rinnovo ancora non è arrivato – (RomaForever.it)

Mile Svilar e Ndicka, sono loro i calciatori che sarebbero candidati ad un addio per rimpinguare le casse dei Friedkin. Entrambi, in effetti, garantirebbero una maxi-plusvalenza essendo arrivati a Trigoria a parametro zero. Messi assieme si stima possano valere 60 milioni di euro, 30 a testa. Per il primo, lo ricordiamo, da tempo vanno avanti le trattative per il rinnovo di contratto ma al momento le parti sono molto, ma molto distanti: 4 milioni la richiesta del procuratore (in pratica uno stipendio come gli altri top della squadra), circa la metà l’offerta di Ghisolfi. Che poi sarebbe comunque il doppio di quanto percepisce ora.

Se non si dovesse giungere ad un accordo l’ipotesi cessione resterebbe la soluzione alternativa: il portierone piace sia a Chelsea che a Bayern Monaco e in estate potrebbe arrivare l’affondo decisivo. Scenario simile ma con squadre differenti (Nottingham Forest e Arsenal) anche per il centrale difensivo, diventato uno dei punti inamovibili della formazione giallorossa. Ndicka, cercato anche dal Real Madrid recentemente, percepisce anche un ingaggio significativo (3,5) dunque un’eventuale vendita porterebbe un vantaggio economico in più. Come andrà a finire allora? Staremo a vedere.