Tovalieri non ha dubbi: “La Roma senza Dybala? Ora tocca a lui!”

L’ex attaccante giallorosso esamina la situazione della Roma senza Dybala e non ha dubbi su chi debba e possa prendere in mano la situazione

Francesca Di Nora -
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tovalieri
Sandro Tovalieri – RomaForever.it

Sandro Tovalieri, ex attaccante della Roma, conosciuto anche come il ‘cobra’ per la sua caratteristica di essere ‘letale’ in aria di rigore, ha rilasciato una lunga intervista a Romanews.eu nella quale parla anche della Nazionale, ma soprattutto del momento della squadra giallorossa.

Le perplessità sulla Nazionale

Sulla compagine guidata da Spalletti, l’ex centravanti evidenzia: “Siamo indietro su tanti aspetti e fatichiamo a imparare la lezione, perché la riforma dei vivai e del settore giovanile è una chimera per noi”. Per la situazione dell’attacco Azzurro precisa: “Manca un attaccante in grado di fare la punta all’antica, di offrire il classico riferimento di profondità. Vediamo con il ritorno di Scamacca che tipo di soluzione adotterà Spalletti”.

Lorenzo Pellegrini
Lorenzo Pellegrini – foto Ansa

Da ex allenatore del capitano giallorosso chiarisce…

Poi Tovalieri affronta un argomento a lui particolarmente caro: Lorenzo Pellegrini, che ha allenato e conosce bene. “Sono di parte – premette l’ex centravanti -. Il problema è dovuto, almeno in parte, proprio al tipo di ragazzo che è, al suo carattere abbastanza introverso, alla sua indole. Del resto, ognuno ha la sua. Ritrovarsi giocatore della Roma essendone tifoso, poi diventarne il capitano ed essere sottoposto agli accostamenti con i grandi del passato, non è facile per nessuno e alle difficoltà ognuno reagisce secondo il suo modo di essere. Lui tecnicamente non si discute e non a caso fuori da Roma piace a grandi club, però magari assorbe le tensioni in modo diverso da Totti e De Rossi i quali, dopo essere stati sostituiti in un derby, nelle partite successive facevano ancora di più la differenza”.

Come Ranieri pensa che “deve scattare una molla in lui”

La pensa come Ranieri l’ex Roma che precisa: “Claudio ha voluto far capire a Lorenzo che deve scattare una molla dentro di lui e sembra fosse accaduto nel derby, poi non c’è stata continuità. Se io fossi il suo procuratore vorrei innanzitutto la serenità e la soddisfazione del mio assistito. La massima soddisfazione di Lorenzo ancora oggi sarebbe quella di affermarsi definitivamente con la Roma, ma se le criticità dovessero persistere, credo che andando a giocare da un’altra parte, visto che piace al Napoli, all’Inter e ad altri club, se tornasse a stare del tutto bene fisicamente si esprimerebbe al massimo senza sentire quella particolare pressione che avverte a Roma e senza essere sempre considerato il principale capro espiatorio”.

Assenza di Dybala un’occasione importante

L’assenza di Dybala potrebbe avere un effetto importante su Pellegrini che dovrebbe essere “motivato e spronato. E’ un compito gravoso, ma al tempo stesso una grande opportunità. È il banco di prova al quale lo invita Ranieri: se Claudio riuscisse anche a farci ritrovare il Pellegrini di qualche stagione fa, avrebbe compiuto un altro miracolo nel miracolo di aver rilanciato la Roma”.

Sul futuro allenatore della Roma non ha dubbi

Per il futuro della panchina Tovalieri sogna “Allegri o Ancelotti. Magari Ancelotti dopo aver stravinto ovunque potrebbe avvertire una suggestione romantica. Ma se proprio non  si possono fare nomi del genere cercherei di convincere Ranieri a restare almeno un altro anno”