Ci sono storie davvero paradossali nel calcio. Capita infatti che un calciatore arrivi a calcare alcuni tra i maggiori palcoscenici – anche internazionali – per poi ritrovarsi, a soli 27 anni, a dover ripartire dalla Serie B. Ma come è possibile? Le motivazioni possono essere tante: una serie di scelte professionali sbagliate, infortuni, momenti no delle società in cui si arriva, errori in campo. La vicenda che riguarda questo giocatore è allora forse un mix di tutto questo. Anche noi, confessiamo, nell’aver letto il suo nome abbiamo in effetti sgranato gli occhi considerando che davvero fino a ieri, letteralmente, era considerato uno dei migliori centrocampisti del nostro campionato.
Eppure la sua discesa nell’oblio è stata veloce tanto, quanto, probabilmente, la sua ascesa. Fa riflettere allora che nel 2019 la Roma tirò fuori – udite, udite – ben 21 milioni di euro per acquistarlo. Uno dei tanti acquisti sbagliati che spesso vi raccontiamo nelle nostre rubriche “che fine hanno fatto”, dedicate ai giallorossi del passato. Vediamo allora che fine ha fatto (per l’appunto) questo calciatore passato dalle “stelle alle stalle” del calcio internazionale nello spazio di una manciata di anni.
Diawara, che caduta! Il centrocampista riparte dalla B spagnola
Amadou Diawara, mediano di centrocampo, all’occorrenza spendibile pure nella retroguardia. Scovato in Guinea e portato in Italia giovanissimo, muove i suoi primi passi nel nostro Paese in realtà a San Marino, prima di fare il salto definitivo con il Bologna. La sua carriera è un crescendo: prima il Napoli – tre anni – e poi come detto la Roma, che arriva a pagarlo una cifra piuttosto elevata, 21 milioni come detto.
L’avventura in giallorosso tuttavia è costellata di alti e bassi. Di lui ci si ricorda anche del famoso pasticcio accaduto con Verona-Roma quando la Dirigenza romanista sbagliò ad inserirlo in lista causando la sconfitta 3-0 a tavolino alla squadra. Il suo cammino a Trigoria si è poi interrotto tre anni anni fa quando, complice anche un infortunio (non il primo della sua carriera), la società romanista decise di disfarsi di lui.
Che fine ha fatto Diawara della Roma: dove gioca oggi
La minusvalenza dell’operazione è incredibile: a comprare il giocatore è l’Anderlecht che tira fuori dal portafogli appena 3 milioni di euro. Le cose però, anche qui, non vanno benissimo e Diawara finisce clamorosamente svincolato. “Non avevo una squadra e la mia voglia di giocare era più forte dei soldi”, ha raccontato in una recente intervista il calciatore nel corso della quale ha spiegato il perché abbia deciso di accettare l’offerta dell’Eldense, squadra che milita nella seconda divisione spagnola. Per di più nelle zone basse della classifica.
Dall’Europa alla lotta salvezza in pratica. “Loro mi hanno cercato con forza e anche questo ha fatto la differenza”, ha spiegato il centrocampista. Chiaramente il palcoscenico è di tutt’altro tipo: “Roma? C’è una grande differenza ma spero che in futuro potrà raggiungere il livello di un club della Champions League”. L’ex giallorosso, chiaramente, spera infatti che questa sia soltanto una tappa di passaggio: “Perché la firma solo fino a giugno? In questo momento non penso al contratto. Penso solo a giocare e a raggiungere i 50 punti. Poi vedremo”.