
Alla fine era tutto vero. Nonostante la presa di posizione, per carità non ufficiale, della Roma. E invece le cose stavano davvero così. Di cosa parliamo? Di Leandro Paredes che tornato in Argentina – a differenza del suo compagno Dybala fermato, purtroppo, da un gravissimo infortunio – ne ha approfittato per fare chiarezza attorno al suo rinnovo con la Roma. Com’è noto infatti il centrocampista ha recentemente prolungato il suo accordo con la società giallorossa di un altro anno. Procedendo, è bene sottolinearlo, anche con una bella sforbiciata al suo ingaggio.
La notizia era arrivata, c’è da dire, anche in modo un po’ inaspettato dato che il giocatore, proprio come la Joya (ma non solo), aveva dalla sua comunque una clausola di rinnovo automatico che sarebbe potuta scattata al termine di questa stagione. Le parti invece – ve lo avevamo raccontato in esclusiva con largo anticipo prima che arrivasse il comunicato della Roma – hanno deciso di rinegoziare prima termini e condizioni. Mettendo anzitempo tutto nero su bianco.
Rinnovo Paredes: la verità sulla clausola a favore del Boca Juniors

Al momento della firma si è però diffusa la notizia dell’inserimento nel contratto di una clausola rescissoria a favore tuttavia soltanto di un club, il Boca Juniors. Ovvero dove Paredes non solo ha ammesso di voler tornare per finire la carriera ma dove era addirittura pronto ad andare già nel gennaio scorso; il trasferimento, ricorderete, era stato apparecchiato e si stava aspettando praticamente soltanto l’apertura del mercato. Poi però tutto è saltato.
L’arrivo di Ranieri infatti avava ribaltato tutto e il centrocampista non solo si era convinto a restare a Trigoria – lui è stato uno dei primi elementi della rosa contattato da sir Claudio – ma ha deciso perfino di rinnovare il suo contratto come visto. E il Boca Juniors? Niente, almeno per il momento. Arriviamo così a questa famosa clausola inserita nel nuovo contratto firmato con la Roma fino al 2026: esiste o non esiste? A quanto sì.
Paredes vuota il sacco in Nazionale: “C’è la clausola a favore del Boca”
Appena arrivata la firma, dicevamo, subito si era diffusa la notizia di questo “cavillo” aggiuntivo messo all’interno delle condizioni tra le parti. Per farla breve, con circa 3.5 milioni di euro il Boca un domani potrà bussare alla porta della Roma e prendersi il giocatore. Il problema però è che dalla Roma, ufficiosamente, avevano smentito con decisione questa cosa.
Come stanno quindi le cose? Ebbene, colpo di scena, Paredes ha confessato tutto dichiarando che questa clausola esiste, eccome. “Sì è vero” – ha ammesso infatti il centrocampista argentino – “c’è questa condizione ed è solo a favore del Boca Juniors“. Ma in cosa consiste nello specifico?
La clausola come detto prevede un importo pari o superiore a 3.5 milioni di euro a fronte del versamento del quale gli Xeneizes, nell’arco delle prossime tre sessioni di mercato, potrebbero acquistare il giocatore. Il pagamento, spiega Il Romanista, potrebbe anche essere dilazionato in quattro tranche da 875 mila euro ciascuna. “Potevo arrivare a gennaio, ho fatto di tutto, ma poi il trasferimento è saltato per mille motivi” – ha spiegato Paredes – “ringrazio il club che ha deciso di andare avanti inserendo questa condizione”.