“Come Abraham e Borja Mayoral”: la notizia lascia di stucco i tifosi

Una curiosità è emersa attorno al calciatore giallorosso: vediamo di cosa si tratta

Luca Mugnaioli -
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Artem Dovbyk alla Roma: impatto positivo in giallorosso ma qualche perplessità resta – (RomaForever.it)

Il tema Dovbyk in casa Roma è sempre d’attualità. Da un lato abbiamo i numeri, che sono abbastanza eloquenti: 10 gol e 2 assist in campionato, 3 gol in Coppa Italia, altre 2 reti (più un assist) in Europa League. Totale 15 centri: non male verrebbe da pensare specie per un centravanti a digiuno di Serie A come lo era lui appena sbarcato nella Capitale la scorsa estate. Eppure attorno a lui continua a pendere un grosso “ma”. Il motivo? Le sue prestazioni.

Ma come: un attaccante non dovrebbe essere giudicato soltanto in base alle reti che fa? In effetti il centravanti quello deve fare. Gol. Eppure sembra non bastare. Sì perché in realtà fino a questo momento il bomber giallorosso è risultato spesso completamente avulso dal gioco della squadra, mancando soprattutto in quelle fasi cruciali della partita quando, tanto per dirne una, c’è necessità di tenere palla. Oppure prendere un fallo e far rifiatare i compagni. E su questo Dovbyk risulta carente.

Dovbyk è un caso? I gol ci sono ma l’ambiente chiede di più

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Dovbyk: sono 10 i gol in campionato fino a questo momento – (RomaForever.it)

A pesare sul giudizio complessivo, c’è da dire, sono anche altri fattori. In primis il maxi investimento che ha fatto la Roma su di lui versando nelle casse del Girona quasi 40 milioni. L’etichetta di capocannoniere della Liga ha fatto il resto creando grosse aspettative in tutto l’ambiente. Si ritorna quindi sempre lì: l’operato di Dovbyk va giudicato in modo positivo oppure no? “Sta facendo bene ma sa che vogliamo qualcosa in più”, ha detto Ghisolfi.

Perché chiaramente uno che ha fatto 15 gol non si può criticare ma è altrettanto vero che deve fare adesso quello step in più, ovvero diventare maggiormente funzionale nello scacchiere tattico della squadra. Un compito che Ranieri, il tecnico lo ha detto più volte, è convinto di riuscire a portare a termine in modo tale da fargli compiere il definitivo salto di qualità.

Il numero sorprende: Dovbyk come due ex bomber romanisti

Il punto di partenza del resto c’è e come visto è pure buonissimo dal nostro punto di vista. Intanto c’è un dato che vale la pena sottolineare: Dovbyk, grazie al ruolino di marcia che sta tenendo in campionato, è entrato nella speciale classifica dei bomber romanisti che hanno raggiunto la doppia cifra al primo anno di Roma. Precisamente, come scrive il portale OptaPaolo, è il terzo giocatore a ottenere questo primato, posizionandosi subito dietro a Borja Majoral (10 centri, stagione 2020/21) e Tammy Abraham (17 gol, stagione 2021/22). Insomma, l’impatto, indubbiamente, c’è stato.