“Addio se la Roma non offre questa cifra”: maxi plusvalenza Friedkin

A Trigoria si discute del rinnovo del calciatore: la strada però è tutta in salita, facciamo il punto

Luca Mugnaioli -
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Florent Ghisolfi preoccupato al telefono – Foto: Salvatore Fornelli (RomaForever.it)

In casa giallorossa il tema dei calciatori in scadenza è all’ordine del giorno. Specie nel corso di questa pausa per le Nazionali. Non solo. Anche alcuni giocatori che al livello ”temporale” – passateci l’espressione – avrebbero degli accordi con dei termini più lunghi, necessitano di essere blindati per scongiurare eventuali sirene di mercato in estate.

Qualche risultato, c’è da dire, nelle ultime settimane è stato raggiunto: ad esempio sono stati prolungati i contratti di Dybala, Paredes e Pisilli, oltre a tutta una serie di giovani talenti in rampa di lancio nella Primavera. All’appello però manca ancora una delle situazioni maggiormente impellenti: ma su questo fronte non arrivano purtroppo buone notizie.

Svilar: il rinnovo è in salita, ampia distanza tra domanda e offerta

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Svilar: il rinnovo con la Roma è in stallo – (RomaForever.it)

Come vi abbiamo anticipato ieri infatti il caso di Svilar è molto lontano dall’essere risolto. Attenzione. Dalle parti di Trigoria continua a filtrare ottimismo nel senso che la volontà di continuare assieme ci sarebbe da entrambe le parti. Tuttavia è innegabile come la forbice tra domanda e offerta sia ancora ampia. Di quanto? Abbastanza.

Le cifre. L’offerta giallorossa oscillerebbe tra l’1,6 e i 2 milioni (oggi Svilar guadagna 800mila euro, ndr) ma è stata ritenuta comunque bassa dall’entourage del giocatore. La richiesta avanzata sarebbe infatti pari ad almeno il doppio, il che ha provocato lo stallo che risulta a tutt’ora. Ma c’è di più. Da quanto si apprende infatti la società dei Friedkin non sarebbe disposta a spingersi così in là dunque la trattativa, per concludersi, dovrà eventualmente ridefinirsi su altre somme.

Il giornalista spiega: “Era facile prevedere questa situazione”

Sull’argomento è intervenuto stamattina a Radio Radio il noto giornalista Stefano Carina: “Questa situazione era facilmente prevedibile” – ha dichiarato il cronista in diretta – “dopo Pisilli lo avevo detto subito: per Svilar si è in ritardo e più passa il tempo e più tutto si complica. Il discorso è semplice: se io sono il procuratore del portiere, ad oggi uno degli elementi più validi della squadra, non voglio certo gli 8 milioni di Dybala e nemmeno i 4,5 di Pellegrini. Ma almeno 3,5 li chiedo”.

Carina prosegue: In altre parole Svilar chiede di essere pagato come uno dei giocatori importanti della rosa. Mi sembra uno scenario del tutto ragionevole. La Roma si spingerà fino a lì? Il club può sempre far valere l’accordo attuale chiaramente. Altrimenti si farà come Alisson: certo, 70 milioni per il portiere in Serie A non li trovi ma nella Premier che paga 65 Cucurella forse sì. E la Roma si assicurerebbe una bella plusvalenza. Vediamo cosa succede”.