Claudio Ranieri studia le contromosse per sopperire all'assenza di Dybala - (RomaForever.it)
Decisamente non ci voleva. Pensare di dover rinunciare al proprio miglior giocatore nel momento clou della stagione è davvero una beffa per Ranieri. Proprio adesso che si iniziavano a intravedere i risultati del duro lavoro fatto fin qui; proprio adesso che l’Europa che conta è lì, a portata di mano. Recriminare o piangere sul latte versato non è però abitudine per uno dell’esperienza di sir Claudio. Dybala o non Dybala la Roma ha il dovere di provarci fino alla fine.
Certo, la sua assenza peserà come un macigno ma proprio per questo chi lo sostituirà dovrà dare ancora di più per non farlo rimpiangere. In tal senso, c’è da dire, almeno sulla carta le alternative sia tattiche (cambio modulo) che individuali (uomo per uomo) al tecnico romano non mancano. Il rendimento in campo chiaramente è poi tutt’altra cosa ma intanto un conto è avere della “materia prima” sulla quale lavorare, un conto è non averla.
Dopodiché c’è anche un dato che vale la pena sottolineare. La Roma, quantomeno in campionato, senza Dybala in campo ha comunque fatto più punti rispetto a quando l’argentino non ha giocato (media di 2 punti a gara contro 1.62); chiaramente statistiche di questo tipo lasciano un po’ il tempo che trovano, tanto più che nel computo totale ci finisce in mezzo la travagliata prima parte di stagione sotto la guida di Juric. Dall’altra parte ci dicono che vincere senza la Joya – che rimarrà ai box almeno un mese – è comunque possibile.
Da dove ripartirà allora Ranieri? Il primo nome che balza all’occhio è quello di Pellegrini. Per qualità dovrebbe essere lui a caricarsi la squadra sulle spalle e in più le prossime partite saranno decisive ai fini della sua permanenza a Trigoria. Nove partite, nove finali: il primo jolly di sir Claudio potrebbe essere allora lui. A seguire c’è ovviamente Mati Soulé: recentemente gli abbiamo visto innalzare il livello delle sue prestazioni ma c’è ancora da colmare un certo gap per essere all’altezza della Roma. L’argentino veniva dipinto come l’erede proprio di Dybala: quale occasione migliore dunque per dimostrarlo?
L’elenco è però molto più ampio. Baldanzi ad esempio piace molto a Ranieri come sottolinea stamani La Gazzetta dello Sport (“l’ex Empoli ha rapito l’occhio del Mister) tuttavia non sembra avere in dote gol e assist per sopperire alla mancanza di Dybala. Tra i papabili candidati c’è poi il sempre utile El Shaarawy – che sotto porta non fa mai mancare il suo apporto – nonché la possibilità di far giocare più avanti Saelemeakers, sebbene il momentaneo stop di Rensch e Celik sposti più in là col tempo questa soluzione. Infine la carta del cambio modulo: un centrocampista in più (Pisilli su tutti) e un attaccante in meno alle spalle di Dovbyk/Shomurodov.