Radja Nainggolan (ansa foto)
L’atmosfera si fa elettrica quando Radja Nainggolan prende parola. Le sue dichiarazioni, sempre dirette e senza filtri, lasciano il segno ogni volta che si pronuncia sulla sua ex squadra. Questa volta, ospite sul canale Twitch di ControCalcio, l’ex centrocampista giallorosso ha affrontato temi scottanti che stanno infiammando l’ambiente romanista. Dalla rincorsa alla Champions League fino al futuro allenatore, le sue parole non sono passate inosservate.
La domanda è di quelle che fanno sognare i tifosi. “Quando vinci così tante partite di fila, non puoi non crederci”, afferma con convinzione. Secondo lui, Claudio Ranieri ha saputo lavorare sulla mentalità dei giocatori, spingendoli a guardare oltre il singolo risultato. Se nelle prime uscite la squadra sembrava faticare, ora sembra aver trovato un’identità solida. “All’inizio parlava di affrontare una gara alla volta, ora c’è la consapevolezza di poter fare qualcosa di straordinario”. La corsa al quarto posto è aperta e se la Roma dovesse farcela, sarebbe una sorpresa per molti.
Un’altra questione che infiamma i dibattiti è il futuro in panchina. “Ha fatto bene, i risultati parlano per lui. Si è guadagnato la fiducia per restare”, dichiara Nainggolan senza mezzi termini. La squadra ha trovato una stabilità che sembrava impensabile qualche settimana fa e smontare questo equilibrio potrebbe essere un rischio.
E se Ranieri non dovesse rimanere? La scelta del prossimo allenatore dipenderà dall’idea di calcio che il club vorrà portare avanti. “La Roma non è sempre spettacolare, ma è efficace. Gioca male? Vince. Gioca bene? Vince lo stesso. Forse non c’è bisogno di rivoluzionare tutto”.
Tra le ipotesi più discusse c’è Gian Piero Gasperini. Il suo nome è legato a un’idea di gioco ben precisa, ma adattare questa Roma al suo stile potrebbe richiedere tempo. “Ha dimostrato di essere un grande tecnico, basta guardare l’Atalanta. Ma se metti un allenatore come lui alla Roma, poi c’è bisogno di troppo lavoro per farla diventare una squadra ‘sua’”.
Nainggolan non si è limitato a parlare della Roma, ma ha anche lanciato una stoccata al Milan, menzionando Alexis Saelemaekers. Il belga, ora protagonista proprio nella Roma, sembra essere stato sottovalutato dal club rossonero. “La cosa assurda è che hanno speso tanto per prendere altri esterni, quando uno forte lo avevano già in casa”.
Parole che non passeranno inosservate, soprattutto considerando il rendimento dell’ex rossonero. Un dettaglio che conferma come, nel calcio, le scelte di mercato possano spesso risultare difficili da comprendere.
L’intervista ha acceso un dibattito che difficilmente si spegnerà presto. La Roma può davvero sognare in grande? Ranieri sarà ancora il condottiero della squadra? E Gasperini è il nome giusto per il futuro? Domande che troveranno risposta solo con il tempo, ma nel frattempo.