
La Roma continua la sua striscia vincente in campionato, portando a casa la sesta vittoria consecutiva, ma questa volta con più sofferenza del solito. Il successo per 1-0 porta la firma di Dovbyk, ma il vero protagonista della serata è stato Mile Svilar, autore di una prestazione straordinaria tra i pali. Le sue parate decisive non solo hanno garantito i tre punti alla squadra, ma gli sono valse il titolo di miglior giocatore della partita, riconosciuto dalla Lega Serie A e dalle pagelle dei principali quotidiani sportivi.
Il portiere serbo ha dimostrato una crescita impressionante nelle ultime settimane, diventando un punto di riferimento per la difesa giallorossa. La sua sicurezza e reattività tra i pali hanno permesso alla squadra di Ranieri di mantenere la porta inviolata in una gara in cui la stanchezza post Europa League si faceva sentire. Dopo la dura trasferta di Bilbao, la Roma aveva bisogno di una prova di carattere, e Svilar ha risposto con interventi decisivi che hanno fatto esplodere l’Olimpico.
Una vittoria che pesa e un messaggio che fa sognare
Nonostante la grande prestazione, resta aperto un tema che preoccupa i tifosi: il suo rinnovo di contratto. Ranieri, nel post-partita, ha evitato di entrare nei dettagli, rimandando ogni decisione alla dirigenza e in particolare al direttore sportivo Ghisolfi. L’incertezza sul futuro del portiere ha scatenato l’attenzione dei tifosi, che sperano in una conferma a lungo termine. E proprio su questo punto, un gesto di Svilar ha fatto sognare i sostenitori romanisti: sotto un post celebrativo pubblicato dal club sulle sue parate, il portiere ha risposto con due cuori giallorossi e un’emoji dell’infinito, segnale che ha acceso le speranze dei tifosi.
Questa stagione sta trasformando Svilar in un simbolo di affidabilità per la Roma, un giocatore che ha saputo guadagnarsi il posto da titolare con prestazioni di alto livello. Se inizialmente con Mourinho non aveva trovato spazio in una squadra con grandi ambizioni, oggi sembra non esserci più alcuna incertezza: la Roma ha trovato il suo numero uno. Ora resta da vedere se la società riuscirà a blindarlo e a costruire su di lui il futuro della squadra.