Edoardo Bove esulta insieme ai compagni dopo la partita - (RomaForever.it)
Ormai la storia di Bove la conoscono tutti. Anche chi non s’intende di calcio o comunque non lo segue. Sanremo, c’è da dire, ha dato un ulteriore booster alla sua popolarità nel senso che il mondo intero ha approfondito ancora di più quanto gli è capitato in quell’assurda notte di dicembre. Oggi che lo spavento è passato per il giocatore cresciuto nella Roma è tempo di confrontarsi con la sua nuova vita che, come sappiamo, per il momento deve essere lontana dal calcio giocato. “A volte mi sento vuoto”, ha ammesso il giovane giocatore.
Il calcio era tutta la sua vita e ora non c’è più. Bove non può far altro che aspettare. Quanto? Non è dato saperlo. Cosa? Risposta identica. Un vero e proprio incubo per chi fino all’altro ieri sognava di giocare in Nazionale, di fare una lunga carriera in questo mondo. Poi, chiaramente, si torna anche con i piedi per terra: in fondo l’importante è esserci ancora su questa terra. Per il resto, Edo, c’è e ci sarà ancora tempo. Ne siamo sicuri.
Per lui intanto, c’è da dire, gli impegni per tenere occupata la testa di certo non mancano. Il ragazzo che da “Roma non se ne sarebbe mai andato” per il momento ha trovato una nuova casa a Firenze. Qua un’intera città, e un club, se lo sta coccolando nonostante, per adesso, il calciatore come visto non possa essere schierato in campo. La Fiorentina ha perso molto con l’assenza di Bove che ci aveva messo pochissimo a diventare titolare inamovibile della squadra di Palladino.
Ma anche ora che il centrocampista può restare soltanto “in panchina” la Dirigenza viola non ha mai lasciato solo il giocatore. Bove è infatti sempre in prima linea con la squadra ed è diventato in queste settimane una specie di vice per Palladino. Ma non solo. Anche il resto del gruppo è rimasto molto attaccato al calciatore e non manca occasione per coinvolgerlo, sia nelle partite ufficiali che negli allenamenti. Più che mai poi quando c’è da festeggiare insieme allo stadio come ieri sera.
Non sappiamo se si sia trattato di un caso meno, sta di fatto che domenica sera, al termine della gara stravinta dalla Fiorentina contro la Juventus, Bove è stato il più cercato dai fotografi e dai videomaker gigliati. Sull’account ufficiale del club toscano Edo compare infatti sempre in primo piano nelle immagini del post partita, intento insieme ai compagni a festeggiare sotto la curva. Addirittura portato in spalla da Adlii come si può vedere in una delle foto di gruppo postate in rete. A noi, siamo onesti, queste foto hanno fatto in verità anche un po’ male, nel senso che il suo posto non dovrebbe essere quello.
E sebbene, chiaramente, il centrocampista appaia felice (e glielo auguriamo col tutto il cuore) siamo sicuri che, sotto, sotto, anche lui avrebbe voluto esultare come gli altri. In mezzo al campo. Magari dopo un pallone arpionato ad un avversario, un recupero in extremis o magari un gol. Per ora però la vita ha deciso così: Bove, cappellino in testa come se fosse un Dirigente qualsiasi (qualcuno magari nemmeno immaginerà sia proprio lui), deve invece attendere il suo turno. Sperando che presto possa ritornare là dove merita. Sul terreno da gioco, maglietta e pantaloncini a disegnare calcio come solo lui sapeva fare.