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Roma Cagliari, giallorossi lenti e Ranieri sbotta così: il gesto non sfugge

Primo tempo a reti bianche all’Olimpico: poche occasioni e punteggio bloccato sullo 0-0.

Primo tempo bloccato tra Roma e Cagliari. Gli ospiti, come era prevedibile, sono riusciti a chiudere quasi tutti gli spazi ai padroni di casa con i giallorossi che non sono riusciti quasi mai a rendersi pericolosi dalle parti di Caprile. Un atteggiamento spesso compassato da parte della Roma che chiaramente non ha fatto piacere a mister Ranieri che più volte in panchina si è mostrato sconsolato.

L’atteggiamento del tecnico romano non è sfuggito ai telecronisti di DAZN che in diretta hanno sottolineato: Guardate Ranieri come si sbraccia, il pensiero espresso a fronte dell’ennesima azione terminata in un nulla di fatto. Perché se è vero che le uniche palle gol sono state ad appannaggio dei giallorossi – Dovbyk di testa ha spedito al lato di poco – è altrettanto vero che dalla Roma era lecito attendersi qualcosa in più. All’intervallo si va pertanto su uno scialbo 0-0.

Roma Cagliari, poche emozioni nel primo tempo: ritmi bassi

Roma Cagliari: all’andata finì 0-0 – Foto: AS Roma (RomaForever.it)

A colpire per ora in negativo è il ritmo della gara, molto basso. Mancini e compagni non sono riusciti fin qui a trovare la chiave giusta per scardinare il muro del Cagliari, molto ordinato sebbene non sia mai riuscito a rendersi vivo dalle parti di Svilar. A parte forse una palla in transizione nel finale sparata alta da Zortea che pure si era liberato bene. Pochi i calciatori della Roma che si sono messi in evidenza, eccezion fatta per Baldanzi che comunque si è dimostrato tra i più frizzanti.

Appannato invece Soulé, chiuso e raddoppiato praticamente sempre, meno brillante del solito la coppia Koné-Paredes. Anche Dovbyk, a parte le due situazioni evidenziate prima, non è ancora riuscito ad entrare veramente in partita. E’ chiaro allora che Ranieri potrebbe decidere di cambiare qualcosa nella ripresa. A partire da Dybala. A disposizione, lo ricordiamo, ci sono poi El Shaarawy – che potrebbe dare quella marcia in più alla manovra offensiva avversaria – Shomurodov e Cristante.

Luca Mugnaioli
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Luca Mugnaioli