Florent Ghisolfi apre ufficialmente la giornata di campionato della Roma. Parole importanti quelle pronunciate prima del fischio d’inizio del match contro il Cagliari che fanno la fotografia dell’attuale momento in casa giallorossa. Dal messaggio che i Friedkin hanno voluto mandare all’ambiente – “c’è delusione ma allo stesso tempo voglia di ripartire lavorando per il futuro” – alle questioni di campo più impellenti, come il giudizio sull’operato di Artem Dovbyk. “Lui sa che ci aspettiamo di più da lui“, ha detto il DS francese. “La sua stagione è positiva ma può fare ancora meglio”.
Infine un messaggio, molto chiaro, a quella che sarà la scelta del nuovo allenatore che prenderà il posto di Ranieri considerando che senza Europa League adesso la qualificazione in campo internazionale passerà dal solo campionato. “Cosa cambia nella scelta del tecnico della prossima stagione? Nulla” – ha detto Ghisolfi – “se un allenatore aspetta la fine della stagione per vedere in quale coppe giocheremo semplicemente non è adatto alla Roma. Vogliamo qualcuno che sia orgoglioso di lavorare in giallorosso”.
Ghisolfi: “Vogliamo ripartire, vinciamo e perdiamo insieme”
“Voglio la testa alta, siamo delusi dopo l’eliminazione ma siamo vivi”, ha aggiunto il Direttore dell’Area Tecnica giallorossa. “Oggi abbiamo un’occasione per voltare pagina, contro una squadra che avrà il coltello tra i denti come si dice”. Ghisolfi continua: “Il sostegno dai Friedkin lo abbiamo ricevuto, noi perdiamo e vinciamo insieme”. Sull’impegno futuro: “Stanno lavorando per l’avvenire della società: il centenario del 2027 e lo stadio l’anno dopo”.