Friedkin - foto Ansa
Proprietari della Roma impegnata in serie A, dell’Everton in Premier League, del Cannes nel CFA, i Friedkin sembrano pronti a rivolgere il loro interesse anche al basket professionistico del Nord America, la National Basketball Association, NBA.
A concorrere per l’acquisto della storica squadra di basket degli Stati Uniti, i Boston Celitcs ci sarebbero, infatti, anche gli imprenditori texani. Ieri, 14 marzo, era il termine ultimo per presentare un’offerta ufficiale per l’acquisizione della franchigia della squadra di pallacanestro che ha al suo attivo più vittorie nella storia della NBA. A competere con il noto gruppo riconducibile alla Roma calcio, c’è l’azionista di maggioranza dell’Atalanta, Steve Pagliuca che, oltretutto, è già comproprietario e membro del comitato esecutivo dei Boston Celtics.
Un affare da 5,66 miliardi di dollari, nel quale figurano, come specifica il Corriere dello Sport, anche altri concorrenti: Stan Middleman, azionista dei Philadelphia Phillies nel baseball e William Chisholm imprenditore californiano. Il prezzo, ovviamente, potrebbe levitare ulteriormente nel corso delle trattative. Una somma che andrà a superare di molto quella raggiunta per l’acquisto dei Phoenix Suns, venduti per 4 miliari di dollari.
Dan e Ryan Friedkin sembrano fermamente decisi ad allargare i loro interessi nel mondo dello sport, seppure mai perdendo realmente di vita la Roma che, nonostante le offerte pervenute per l’acquisto del club giallorosso, non sembrano intenzionati a cedere, seppure anche nella trasferta al San Mames, contro l’Athletic Bilbao, degli imprenditori americani non c’è stata traccia.