Florent Ghisolfi - RomaForever.it
A volte, il destino di un giocatore cambia nel giro di pochi mesi. Dean Huijsen, oggi protagonista in Premier League, sta vivendo una stagione da sogno con il Bournemouth, una delle rivelazioni del campionato inglese. E mentre il difensore cresce e attira l’attenzione di club prestigiosi e della Spagna, che potrebbe convocarlo in nazionale, c’è chi si interroga su come sia stato possibile lasciarlo andare così facilmente.
In Italia, il suo nome sta diventando un rimpianto, soprattutto per la Juventus, che ha dovuto affrontare una stagione piena di difficoltà difensive. E forse, tra i dirigenti bianconeri, c’è chi inizia a ripensare a quella decisione presa con apparente leggerezza.
Il difensore ha voluto fare chiarezza sulla sua partenza, svelando dettagli che gettano una nuova luce sul suo addio ai bianconeri. Dopo un prestito alla Roma durato sei mesi, il suo ritorno a Torino non è stato affatto semplice. “Sono tornato e ho capito subito che volevano vendermi. Mi hanno detto che dovevo andare via, ma che non mi avrebbero costretto”, ha raccontato in un’intervista.
Le cose, però, non sono andate esattamente come gli era stato detto. Huijsen ha rivelato di essere stato progressivamente messo ai margini, fino a sentirsi isolato: “Mi hanno fatto allenare da solo e cose del genere”. Un trattamento che ha lasciato il segno, soprattutto perché il difensore spagnolo sperava ancora di avere una possibilità con la prima squadra. “Ero lì da tre anni, venivo dall’Under 17 e volevo solo provare a giocare con la Juventus”, ha aggiunto con un velo di amarezza.
Alla fine, la soluzione è arrivata dall’Inghilterra. Il passaggio al Bournemouth si è rivelato una svolta importante per la sua carriera, permettendogli di crescere e di mettersi in mostra in un campionato competitivo come la Premier League. Oggi, il suo nome è sempre più chiacchierato e il suo futuro sembra destinato a grandi palcoscenici.
Intanto, il dibattito resta aperto: la Juventus ha fatto la scelta giusta nel lasciarlo andare? Oppure si tratta di un altro talento che il club ha perso troppo presto? Le risposte arriveranno con il tempo, ma per ora una cosa è certa: Huijsen si sta prendendo la sua rivincita.