L'episodio che ieri ha deciso Athletic Bilbao Roma - (RomaForever.it)
Hummels era da espellere? Oppure il cartellino giallo sarebbe stato sufficiente? All’indomani della bruciante eliminazione europea della Roma non si placano le polemiche attorno all’episodio che, di fatto, ha indirizzato pesantemente l’andamento dell’incontro dopo appena undici minuti. Sannadi intercetta palla a centrocampo sfruttando un errore grossolano dell’ex Dortmund che lo stende in scivolata. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: è rosso diretto.
A nulla valgono le proteste di tutta la squadra, con i giallorossi rimasti spiazzati da una decisione così severa. Lo stesso Hummels, al momento di rialzarsi, tutto immaginava tranne di essere spedito anzitempo negli spogliatoi. L’episodio, ad ogni modo, resta controverso. Perché se è vero che a quel punto il calciatore basco – per di più coadiuvato da un compagno lì vicino – si sarebbe involato verso la porta difesa da Svilar, è altrettanto vero che il fallo è avvenuto a centrocampo.
Due gli elementi da valutare. Sul primo non ci sono dubbi: il tocco del difensore romanista sull’avversario è evidente oltre che in ritardo. Dunque, almeno su questo, siamo tutti d’accordo. Giusto fischiare. Il difficile viene allora nel valutare se si tratti realmente di chiara occasione da gol oppure no: il giocatore basco è sì lanciato a rete ma come sottolinea l’ex arbitro Calvarese non solo la palla sembra indirizzata verso l’esterno, ma nelle vicinanze c’è comunque un compagno di Hummels che teoricamente sarebbe potuto intervenire.
Secondo Calvarese dunque non ci sarebbero gli estremi per una chiara occasione da gol e anzi il VAR avrebbe dovuto richiamare il Direttore di gara facendoglielo notare. Di diverso avviso, c’è da dire, è stato invece nel post partita Claudio Ranieri: molto sportivamente l’allenatore giallorosso ha ammesso come “l’espulsione sia stata ineccepibile“ e che se fosse successo a parti inverse “il cartellino rosso sarebbe stato chiesto a gran voce”.
Insomma, a distanza di qualche ore la questione non è stata chiarita e ognuno continua ad essere della propria opinione. Anche nella radio romane oggi si discute dell’argomento e in particolare la tribuna mattutina a Radio Radio si è infiammata sul tema. A scontrarsi sono stati l’ex giocatore della Lazio Nando Orsi e il bomber del secondo scudetto romanista Roberto Pruzzo. Il primo sostiene, come Ranieri del resto, che il cartellino rosso sia stato sacrosanto; il secondo invece, come vi abbiamo raccontato in questo articolo, è di parere diametralmente opposto.
“Ma dai, se non te lo danno a favore scoppiano le sommosse popolari“, ha dichiarato Orsi che poi ha aggiunto: “Ogni volta che si parla di Roma avete gli occhi foderati di prosciutto. Qua non c’entra il tifo, si può tenere per qualsiasi squadra. Non si può contestare l’espulsione”. Per Pruzzo invece la verità è un’altra: “Adesso mi dite che un fallo a centrocampo è chiara occasione da gol, ne prendo atto e incensiamo il grande Turpin. A mio avviso il rosso è eccessivo”.
Il nodo del contendere, dicevamo, è anche attorno alla posizione degli altri difensori della Roma, nello specifico Ndicka e Mancini. “Ma chi recupera, chi? Mancini il grande recuperatore? Va a 2km/h, abbiamo Cannavaro adesso“, rincara la dose Nando Orsi. “Penso che è rosso tutta la vita, gli altri erano lontani”.