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Il San Mamès non sorprende, “copiata” la coreografia dell’Olimpico

L’atmosfera si accende, i tifosi si preparano a una serata infuocata. Ma l’effetto sorpresa non sorprende…

Le luci si abbassano, l’aria diventa elettrica. San Mamés è pronto a esplodere, almeno sulla carta. La promessa era chiara: un vero e proprio “calderón“, un inferno di tifo pronto a spingere l’Athletic Bilbao nella sfida di ritorno contro la Roma. Eppure, qualcosa non torna. La scenografia sugli spalti ha un’aria familiare, quasi troppo.

I colori sociali sventolano fieri, il pubblico risponde con entusiasmo, ma chi ha seguito la gara d’andata all’Olimpico non può fare a meno di notare una strana somiglianza. Le bandiere, il movimento, l’idea: tutto ricorda da vicino la coreografia messa in scena dai tifosi giallorossi pochi giorni prima. Un déjà-vu che non passa inosservato e che solleva più di una domanda.

L’effetto sorpresa che non sorprende: il San Mamés e quella strana somiglianza

La passione del pubblico basco è indiscutibile, la spinta del San Mamés è sempre stata un’arma in più per l’Athletic. Ma questa volta sembra che l’effetto sorpresa sia venuto meno. Si parlava di un tifo unico, di un’atmosfera infernale, ma l’impressione è che la creatività sia rimasta a casa. Un omaggio involontario ai rivali o una semplice coincidenza? Difficile dirlo. Fatto sta che gli spalti hanno regalato un colpo d’occhio potente, ma senza quel tocco di originalità che ci si aspettava.

Intanto, in campo, la tensione sale. La Roma sa di dover affrontare una bolgia, ma il fattore ambientale potrebbe rivelarsi meno determinante del previsto. Se la squadra di Ranieri riuscirà a mantenere alta la concentrazione e a non farsi condizionare, la qualificazione è alla portata. L’Athletic, dal canto suo, cercherà di far valere il fattore casa, anche se la sensazione è che l’effetto scenico non abbia avuto l’impatto sperato.

La notte di Europa League è appena iniziata, ma il primo colpo di scena è arrivato sugli spalti, prima ancora che sul rettangolo verde. Ora tocca ai giocatori scrivere il vero spettacolo.

 

Melissa Landolina
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Melissa Landolina