Nella notte in cui si giocava un pezzo di stagione, tutto è cambiato in pochi istanti. Un’azione, un intervento sbagliato e una squadra intera costretta a lottare in condizioni proibitive. A fine gara, mentre il rumore dello stadio andava scemando e la delusione si faceva più concreta, è arrivato un messaggio carico di amarezza e senso di colpa.
Mats Hummels, con poche righe condivise sui social, ha voluto prendersi tutte le responsabilità per quanto accaduto. “Mi dispiace Roma”, ha scritto, rivolgendosi direttamente a tifosi e compagni. “Voglio scusarmi con tutti, oggi ho commesso un errore stupido e orrendo”. Parole pesanti, che raccontano tutto il peso della sua espulsione e di quanto quell’episodio abbia inciso sul risultato finale.
Il peso della sconfitta
Non cerca scuse, non minimizza. Anzi, va dritto al punto: “Queste erano le partite in cui la mia squadra doveva contare su di me”. Il senso di frustrazione è evidente, così come la consapevolezza di aver compromesso una delle occasioni più importanti della stagione. “Ora sono incazzato, questo errore è costato alla società il sogno di vincere l’Europa League”.
Le sue parole rimbalzano ovunque, perché non è da tutti ammettere pubblicamente una colpa del genere. Chiunque abbia visto la partita sa quanto la sua espulsione abbia cambiato il volto della sfida, obbligando la squadra a una resistenza quasi impossibile. Il messaggio di Hummels non è solo un modo per liberarsi di un peso, ma anche un segnale di rispetto nei confronti di un ambiente che lo ha accolto con fiducia.
Il futuro dopo l’errore
Quando un giocatore della sua esperienza scrive “Non so che altro dire, sono deluso di me stesso quanto lo siete voi”, significa che dentro di sé sta già pensando a come rimediare. Non si tratta solo di una questione tecnica o di una singola partita persa. È qualcosa di più profondo, un colpo che tocca la mentalità di un gruppo intero.
La Roma dovrà rialzarsi in fretta e guardare avanti, perché la stagione non è ancora finita. Il campionato offre ancora possibilità e la Champions League resta un obiettivo difficile ma non impossibile. Ora la squadra dovrà dimostrare di essere più forte degli episodi negativi, mentre Hummels cercherà di trasformare questa notte da incubo in un motivo in più per tornare più determinato di prima.