Diretta conferenza stampa Ranieri e Dybala: le parole prima di Athletic Roma

Mister Ranieri insieme a Paulo Dybala rispondono alle domande dei giornalisti in vista della gara di ritorno contro l’Athletic club Bilbao

Francesca Di Nora -
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Ranieri
Claudio Ranieri – foto AS Roma

Domani sera la Roma torna in campo, allo stadio San Mames in Spagna, per affrontare l’Athletic club Bilbao nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League.

L’allenamento di rifinitura e la partenza per la Spagna

I giallorossi in mattinata si sono presentati puntuali all’appuntamento fissato presso l’impianto sportivo, il Fulvio Bernardini, per l’allenamento di rifinitura. Un allenamento utile a mister Ranieri anche per eventuali scelte tecniche in vista del match. Una gara che sir Claudio presenterà alla stampa in compagnia di Paulo Dybala.

Dybala
Paulo Dybala in conferenza stampa con Ranieri – RomaForever.it

Il tecnico testaccino ha risposto alle domande dei giornalisti

Dopo la sessione di stamattina la squadra giallorossa è partita per la Spagna e solo alle 18.50 il tecnico testaccino ha risposto alle domande dei giornalisti, direttamente dallo stadio San Mames, stadio che sarà teatro della gara domani a partire dalle 18.45, alla quale la Roma si presenta dopo una partita di andata terminata con una vittoria per 2-1.

Inizio conferenza stampa ore 19.20

 

Una settimana fa la partita s’è vinta anche dalla panchina con i cambi. Cosa è cambiato con il tuo lavoro con i cinque cambi? Ha iniziato che cambiavi due giocatori, poi tre e ora cinque. Quanto può incidere sulla partita o come dice Allegri l’allenatore bravo è quello che fa meno danni?

Sicuramente l’allenatore è bravo quando fa meno danni. La forza di un allenatore sono i giocatori che mi seguono e sanno che se sbaglio lo faccio in buonafede. La mia fortuna è avere questi ragazzi a disposizione.

È riproponibile la partita dell’andata. Nel senso che la Roma nell’andata era stata brava ad aspettare per aggredire nel momento opportuno. Secondo lei si può rifare la stessa partita o ha studiato qualcosa di diverso?

Io credo che già in una partita ci sono tante partite. Una non è uguale all’altra. Domani l’Athletic, con la presenza del suo pubblico, spingerà di più. Noi dobbiamo essere bravi ad attaccare cercando di difendere come stiamo facendo ultimamente.

Tu sei sempre stato un leader tecnico, nel senso che sei un giocatore di classe, ultimamente stai diventando anche un leader carismatico, c’entra qualcosa il signore che hai lì vicino?

Dybala: Sicuramente sì. Credo che con la sua esperienza e i suoi giocatori mi ha trasmesso questa fiducia di poter parlare con i miei compagni e aiutare, soprattutto i più giovani. In campo do il massimo e nello spogliatoio cerco di dare qualche parola di fiducia ai miei compagni.

Ranieri: Non è solo un leader carismatico, tecnico, è diventato leader in tutto e per tutto, perché si sente partecipe al bene della squadra, come altri leder presenti nella Roma.

Dice sempre che per mentalità la sua Roma deve entrare in campo per vincere. Domani sarà così o si entrerà in campo sapendo di avere due risultati su tre?

Io dico che noi dobbiamo entrare in campo per fare il nostro gioco sapendo che abbiamo di fronte una squadra bella, tosta. Certo non possiamo entrare in campo pensando che un pareggio ci stia bene. Gli ho detto noi giochiamo come sappiamo fare, entriamo in undici, attacchiamo e difendiamo in undici. Poi sappiamo quali sono i nostri pregi e i nostri difetti…

A Paulo, sei a quota 199 gol, può essere il giorno giusto per festeggiare i 200 gol domani?

Dybala: Spero. Ovviamente sarebbe bellissimo raggiungere questo risultato, ma l’importante è che se succede sia per passare il turno. La cosa più importante domani è tornare a Roma con il passaggio del turno.

A Roma c’è la convinzione che questa partita possa essere il bivio definitivo per la stagione, l’Athletic è la squadra più forte che c’è nel torneo. La vittoria può essere la spinta o l’eventuale eliminazione può avere contraccolpi nel campionato?

Lo possiamo sapere solo vivendole le cose. Io chiedo sempre ai miei ragazzi di cancellare la partita una volta che è terminata, sia che si è vinta sia che si è persa. So che domani c’è una grossa partita… punto. Cerco di tirare fuori partita dopo partita il massimo da me stesso e dalla squadra.

A parte Budapest non hai ancora mia segnato in trasferta con la maglia della Roma è solo un caso o non ti è mai capitato? E la convocazione dalla Nazionale argentina è un ulteriore stimolo per fare bene in Europa?

Dybala: Non ci avevo fatto caso a questa cosa. Speriamo. Ma l’importante è tornare a casa con il passaggio del turno. Come attaccante si vuole contribuire con un gol o un assist, ma in questi casi bisogna essere poco egoisti e pensare agli obiettivi della squadra. In Argentina ancora non è uscita la lista ufficiale, ma stare nella nostra terra con la maglia della nazionale è qualcosa di unico e ovviamente spero di poter andare…

Mister lei ha detto che si ricorda poco di quello che successo due settimane fa. Le ricordo io che qui a Bilbao lei ha vinto, nel febbraio del ’96, quando Dybala era ancora un bimbo di tre anni, 3-0 con il Valencia. Oggi nel 2025, dove tutti parlano di loro stessi, lei è un po’ orgoglioso di essere qui?

L’anno scorso sapevo di smettere, non pensavo proprio di stare qui in Spagna di nuovo. Quando non allenerò più valuterò quello che ho fatto, diro sicuramente ‘qui potevi fare meglio’. Perché conoscendomi andrò a vedere gli errori e saranno sicuramente tanti. Sono comunque un uomo fortunato perchè alleno da tanto tempo, sto con i giovani e faccio il lavoro che amo.

Anche con l’Athletic la Roma ha preso un gol su palla inattiva, lei pensa di dover cambiare qualcosa o pensa sia solo una questione di concentrazione del momento?

Non si può cambiare dall’oggi al domani. Dobbiamo essere sempre molto ma molto attenti con una squadra che fa delle palle inattive il suo punto di forza.

Paulo ho l’impressione che anche dal punto di vista fisica stai particolarmente bene, c’è un segreto alla base di questo tuo stato fisico?

Dybala: Se è un segreto non posso rivelarlo, non sarebbe più un segreto. Rimarrà un segreto… Stiamo lavorando bene. Adesso spero di poter continuare così, ho trovato un modo di lavorare che mi sta facendo stare bene. Stiamo facendo delle cose… ma non le dico.

Ranieri: abbiamo la fortuna di avere un o staff meraviglioso che ci aiuta. Ci confrontiamo costantemente. Non c’è un esercizio, ma un insieme di cose…

Come mai Saelemaekers lo abbiamo visto entrare in campo, ma non è più partito tra i titolari?

È perché come non giocava Hummels non gioca Saelemaekers.  Ne ho tanti… Quando è entrato ha sempre fatto bene.

A Paulo volevo chiedere se tu Soulè e Paredes vi sentite un gruppo di riferimento nello spogliatoio in quanto connazionale?

Dybala: Penso che essendo argentini e ci conosciamo da tanto tempo, abbiamo tante cose in comune, ma ci sono tanti punti di riferimento in questo gruppo. Giocatori che hanno giocato in squadre importanti e hanno vinto trofei importanti, in più gente che è qua da tanto tempo. Credo che c’è un gruppo molto bello con giocatori che si alternano. Ognuno a modo proprio dà un contributo che fa la differenza nei momenti difficili.

Lei è stato a Bilbao torna a Bilbao che ricordo ha dell’ambiente. Ci potrebbe dire quale sarà la chiave della partita di domani?

L’ambiente sarà fenomenale. Una grande tifoseria- La chiave non so… spero che sia italiana come squadra. È chiaro che giocheremo contro una grande squadra che gioca veloce, diretto, non è la solita squadra spagnola alla quale piace avere la palla a lungo. Sappiamo che è una squadra forte e quali sono i punti di forza. Vedremo che succederà domani.

A Paulo, cosa ti aspetti dalla partita di domani? Quanto è favorita la Roma considerando il risultato che avete conquistato in casa?

Dybala: Credo che sarà un cinquanta e cinquanta. Per noi è come se la partita all’Olimpico fosse finita zero a zero. Noi veniamo qua a fare la nostra partita senza pensare a quello che abbiamo fatto. perché potrebbe essere controproducente per noi. Per quel che riguardo l’ambiente ribadisco quello che ha detto il mister, sarà molto bello da vedere. Tanta gente mi ha parlato di questa squadra e di questa tifoseria e domani la vedremo, ma solo nei primi minuti, poi ci concentreremo sulla partita.

Una domanda a Paulo, cosa conosci del San Mames e cosa conosci dell’Athletic? 

Dybala: del San Mames niente è la prima volta che sono qua. Le cose che so me le hanno raccontate. Ho parlato con colleghi che mi hanno detto belle cose su questo stadio. Ho molta curiosità di giocare qua e vedere questa tifoseria. Quello che dobbiamo fare però è concentrarci bene, perchè se ci mettiamo a guardare quello che c’è nel campo la pagheremo…