Ranieri rievoca il grande bomber del passato: “Ognuno ha il suo storico, se avessi avuto…”

La Roma vince ancora e raggiunge il settimo posto in classifica che vale un piazzamento europeo. Ma l’allenatore sottolinea anche i difetti: “Dovevamo chiuderla prima”

Luca Mugnaioli -
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Ranieri punge i suoi: “Dovevamo essere più concreti” – (RomaForever.it)

Se vogliamo trovare un difetto alla squadra giallorossa che ieri ha battuto l’Empoli possiamo senza dubbio menzionare lo scarso cinismo sotto porta. E’ vero che l’importante erano i tre punti e alla fine sono arrivati; è vero pure che la squadra mandata in campo da Ranieri era infarcita di tante seconde e terze linee con ben nove cambi rispetto alla precedente partita. Ma è innegabile che tenere viva una gara dove hai sempre dominato e anzi rischiare perfino di essere raggiunti allo scadere è cosa inaccettabile. Questo Ranieri lo ha detto chiaro e tondo al termine della partita.

Alla fine mi aspettavo il pareggio“, ha infatti ammesso sir Claudio senza girarci troppo attorno. “Dovevamo chiuderla prima”. Come dargli torto? Guardando alle occasioni avute – lo ha detto anche il Mister dei toscani D’Aversa – il match sarebbe potuto finire con un punteggio molto, ma molto più ampio. Il mix di sfortuna e imprecisione ha guidato ad esempio, arrivando ai singoli episodi, le conclusioni di Shomurodov e Koné sui legni. Soltanto la seconda ha invece contraddistinto ancora l’errore sotto porta dell’uzbeko a fine primo tempo (che errore di testa a due passi dal portiere!) e poi nel finale di gara con Dovbyk che ha perso l’uno contro uno con Silvestri. Insomma, in materia di concretezza e finalizzazione c’è molto da sistemare in casa Roma.

Ranieri non ci gira attorno: chiaro riferimento al bomber del passato

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Ranieri in conferenza stampa: “Shomurodov era molto dispiaciuto” – (RomaForever.it)

“Quando non concretizzi la beffa è sempre dietro l’angolo in queste partite”, ha rigirato il dito nella piaga Ranieri. Gioie e dolori. Paradossalmente a mancare l’appuntamento con il gol contro l’Empoli è stato l’eroe di Europa League, colui che in pochi minuti, prendendo il posto niente meno che di Dybala, era riuscito a far espellere un giocatore e mettere in porta il gol del 2-1 a tempo scaduto. Eppure, apparentemente, le occasioni avute da Shomurodov erano perfino più semplici da sfruttare. Evidentemente però nel calcio esistono le categorie.

“Il cinismo non si allena. Ogni giocatore poi ha il suo storico – puntualizza sir Claudio riferendosi al suo attaccante – “Shomurodov alla fine era molto dispiaciuto, lui è un ragazzo d’oro. L’importante però è farsi trovare al posto giusto al momento giusto. Dopodiché i gol si fanno e si sbagliano”. Dicevamo delle categorie nel pallone: “E’ chiaro che se puoi contare su uno come Batistuta sai già che potrai contare su 30 gol stagionali, 15 se va male…”. E l’ex Cagliari, ovviamente, non è Bati.