
La Roma non si ferma più. I giallorossi superano anche l’ostacolo Empoli e superano in classifica Milan e Fiorentina. Piazzandosi al settimo posto a soli 6 punti dal quarto. Un qualcosa di impensabile fino a pochi mesi fa. Ma che ora, grazie a Ranieri, è diventata una straordinaria realtà. C’è da dire che l’esame di ieri è stato passato quasi a pieni voti, nel senso che il risultato finale (0-1 firmato Soulé) va davvero troppo stretto a Pellegrini e compagni che non sono riusciti a chiudere prima la partita. E se è vero che i toscani non hanno mai impensierito Svilar, a parte forse l’ultimissima palla del match, è altrettanto vero che una gare del genere vanno messe in cassaforte per tempo. Altrimenti si rischia la classica beffa.
Non che la Roma non ci abbia provato, anzi. Dal film del match possiamo estrapolare due pali colpiti dalla formazione romanista, e almeno due parate decisive del portiere avversario. “Il cinismo non si allena”, ha ammesso il tecnico romano al termine della gara. Perché se è vero che sulla traversa di Shomurodov e sul palo di Koné la sorte un po’ ci ha messo del suo, ma è altrettanto vero che si sarebbe potuto fare meglio. Idem nella ripresa quando Dovbyk lanciato a rete si è fatto ipnotizzare da Silvestri (bravo comunque così come su Pellegrini).
Hummels: “Grande atmosfera, è cambiato tutto rispetto a prima”

In difesa, invece, Ranieri non può rimproverare nulla ai suoi nonostante oggi la retroguardia mandata in campo sia stata ai limiti dello sperimentale. Hummels, Ndicka e Nelsson più Saud e Salah-Eddine sulle fasce, un bel rischio quello corso da sir Claudio. “Sono felice per aver vinto tante partite” – ha commentato a fine gara l’ex Dortmund, tornato titolare dopo i presunti contrasti che qualcuno ha voluto vedere con Ranieri (smentiti ufficialmente da entrambi) dietro le sue esclusioni – “stiamo tornando in alto e va tutto bene”.
Il riferimento non può che andare al recente passato targato Juric. Tanto al livello personale – il tedesco non giocava mai – quando al livello collettivo. “E’ cambiato tutto rispetto a qualche mese fa. Ora però siamo tornati”, ha ammesso il difensore. Ora è tempo però di pensare già a giovedì prossimo: “Bilbao? Sarà una grande partita, contro un avversario molto forte. Saranno duri da battere ma lo saremo anche noi”.
L’ex Dortmund scherza sulle vacanze romane: “Faccio entrambe le cose”
C’è tempo per un’ultima battuta sulle “vacanze romane” del tedesco nella Capitale. “Come procede la vacanza a Roma? Meglio in campo o da turista?”, ha scherzato con lui l’inviata di Dazn. “Mi piace fare entrambe le cose”, ha ironizzato il giocatore. “Era una battuta ovviamente”, “anche la mia“. Il botta e risposta finale tra i due.