
Il silenzio che avvolge il Castellani in queste ore nasconde più di qualche dubbio e un pizzico di attesa. Empoli e Roma si preparano a un faccia a faccia che pesa, per motivi diversi, ma con la stessa urgenza di far punti. Domenica alle 18, davanti al pubblico toscano, ogni scelta diventerà decisiva, ogni dettaglio potrà fare la differenza.
Le mosse di Empoli e Roma verso la sfida
In casa Empoli, i riflettori sono puntati su Ardian Ismajli, alle prese con un fastidio fisico che ne mette a rischio la presenza. Se non dovesse farcela, la difesa azzurra potrebbe essere guidata da Marianucci, pronto a prendersi una responsabilità importante. Accanto a lui, spazio a Goglichidze e Cacace, anche se De Sciglio scalpita per inserirsi nella corsa a una maglia da titolare.
Il centrocampo è un altro cantiere aperto: Gyasi e Pezzella restano i favoriti sulle fasce, mentre in mezzo Maleh dovrà essere valutato fino all’ultimo. Se recupera, sarà lui a fare coppia con Henderson e Grassi. Davanti, la tentazione Kouamé esiste, ma l’impressione è che il tandem di partenza resti quello formato da Esposito e Colombo.
In casa Roma, invece, è tempo di bilanciare energie ed entusiasmo. Dopo l’impresa europea, Claudio Ranieri ragiona su come gestire il gruppo senza perdere il passo in Serie A. Alcuni cambi sono quasi obbligati: tra i pali ci sarà ancora Svilar, protetto da una linea a tre dove mancherà Mancini, squalificato. Il trio difensivo dovrebbe essere formato da Rensch, Hummels e Ndicka, una soluzione che dà fisicità e qualità nell’impostazione.
Le corsie laterali vedranno protagonista a destra Saelemaekers, mentre sulla sinistra è pronto Angelino, ormai una certezza nel suo ruolo. In mezzo, il ritorno dal primo minuto di Paredes è praticamente scontato, vista la sua indisponibilità in coppa, e al suo fianco dovrebbe agire Koné, sempre più inserito nei meccanismi giallorossi.
L’attacco potrebbe presentare qualche novità. Davanti, Shomurodov è pronto a partire titolare, supportato da Soule e Pellegrini, chiamati a dare qualità tra le linee.
“Servirà il miglior equilibrio possibile, vogliamo gestire le energie senza perdere in intensità” fanno sapere dall’ambiente romanista. Empoli-Roma non è solo una tappa, è una sfida che può indirizzare il cammino di entrambe.