Stadio Castellani (ansa foto)
Le sfide non iniziano mai al fischio d’inizio. A Empoli, il calcio si respira nell’aria molto prima che il pallone rotoli sul prato. Domenica 9 marzo, alle 18, la Roma scenderà in campo al Carlo Castellani – Computer Gross Arena, ma a catturare l’attenzione non sarà soltanto la partita. Tra la corsa ai biglietti e le particolarità di uno stadio con una storia da raccontare, ogni dettaglio accompagna i tifosi verso un appuntamento dal sapore speciale.
I biglietti per il settore ospiti sono ancora disponibili, ma soltanto fino alle ore 19 di sabato 8 marzo. Chi vuole assicurarsi un posto nella Curva Sud Ospiti, potrà farlo al costo di 35 euro, mentre chi preferisce assistere al match dalla Tribuna Laterale Sud, dovrà spendere 45 euro (con una riduzione a 30 euro per gli under 14). L’apertura dei cancelli è prevista alle ore 16, due ore prima del calcio d’inizio.
“L’atmosfera qui è sempre speciale, e lo stadio sa trasmettere quel senso di appartenenza che è difficile spiegare” raccontano spesso i tifosi locali.
Il Carlo Castellani, inaugurato nel 1965 e intitolato al calciatore empolese deportato a Mauthausen, è un impianto che ha vissuto tante trasformazioni. Oggi può accogliere 16.800 spettatori, ma un progetto di restyling, in partenza dopo la terza salvezza consecutiva in Serie A, porterà la capienza a crescere di circa 2.500 posti, eliminando la pista d’atletica. Un intervento da 45 milioni di euro, spalmato su 36 mesi.
Raggiungere Empoli da Roma è semplice, con più alternative a disposizione. In auto, il percorso prevede l’uscita a Firenze Scandicci per chi arriva dall’A1, mentre dalla A12 è consigliata l’uscita a Collesalvetti, proseguendo poi sulla Firenze-Pisa-Livorno fino a Empoli Centro. In treno, la città è perfettamente collegata sia con Firenze che con Pisa, con treni frequenti e un tragitto rapido di circa 40 minuti. Anche per chi arriva in aereo, sia dall’Amerigo Vespucci di Firenze sia dal Galileo Galilei di Pisa, il collegamento ferroviario garantisce un trasferimento veloce.
Una volta in città, Empoli offre più di un motivo per fermarsi a scoprire il suo fascino. Il Museo Civico Paleontologico, custodito nel suggestivo Palazzo Ghibellino, racchiude storie antiche e reperti di grande valore. Passeggiando per Piazza Farinata degli Uberti, il cuore pulsante della città, si respira quell’eleganza sobria che contraddistingue l’anima empolese.
A tavola, poi, è difficile resistere. Dai celebri cantucci col Vin Santo fino al più rustico lampredotto, ogni piatto è una finestra aperta sulla tradizione. E se il calcio è l’occasione per arrivare fin qui, saranno i sapori e le storie di Empoli a rendere il viaggio davvero completo.