Dalla Roma a fornelli e padelle: “Ho avuto un infarto”, che fine ha fatto

Ex centrocampista della Roma, ha esordito in prima squadra giovanissimo, per diventare, alla fine della carriera, uno chef

Francesca Di Nora -
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Scarnecchia
Roberto Scarnecchia – RomaForever.it

Ha esordito in giallorosso quando era poco più che un ragazzino. Il centrocampista della Roma, dopo un esordio a dir poco precoce, conquisterà il ruolo di titolare con l’arrivo in panchina del mister Svedese, Nils Liedholm.

È stato al centro del progetto della Roma

Per lungo tempo ha avuto un ruolo predominante in squadra, conquistando con la Roma due edizioni di Coppa Italia, per finire ai margini di un progetto che ha puntato su Chierico, tanto da indurre il club giallorosso a cederlo al Napoli, per continuare poi con il Pisa e il Milan e approdare successivamente con Il Barletta per due stagioni.

Scarnecchia
Roberto Scarnecchia – RomaForever.it

La fine della carriera calcistica e la sua nuova passione…

Roberto Scarnecchia, il centrocampista classe ’58 originario di Roma, ha appeso gli scarpini al chiodo nel ’90 per dedicarsi ad altro. Tra i suoi impegni porta avanti una sua passione: seguire master come chef con il quale si è costruito un futuro nella ristorazione.

Il racconto del malore e il rischio di morire

Qualche tempo fa Scarnecchia ha raccontato, sui social, la sua disavventura. Un problema di salute a causa del quale ha rischiato di morire. “Ho avuto un infarto – ha raccontato l’ex centrocampista giallorosso – intorno alle 22 mentre attraversavo il Duomo di Milano. Avevo parcheggiato la macchina per andare in albergo ed ho sentito un grandissimo dolore al petto, mi sono seduto sui gradini di questo monumento meraviglioso, ero lì ed ho detto se proprio la mia vita deve finire ora, mi faranno delle fotografie con un monumento storico dietro, ma non è andata così per fortuna perché vi sto parlando”.

I soccorsi e l’intervento d’urgenza

A soccorrere l’ex calciatore è stata una coppia che si è trovata a passare. “Lui era un medico – ha precisato Scarnecchia – ha chiamato subito l’ambulanza che mi ha portato d’urgenza al San Luca a Milano e all’1 di notte mi hanno fatto un intervento al cuore e mi hanno salvato la vita”.

Cosa gli era successo?

Una grande fortuna per l’ex Roma il quale ha chiarito: “Ci sono diversi tipi di infarto. Il mio è stato preso all’inizio un infarto delle vie che portano l’arteria alle coronarie, sono tre vie e una di questa era completamente occlusa, non per il colesterolo ma probabilmente per un po’ di stanchezza e stress che può capitare a tutti”.

Il consiglio dell’ex centrocampista della Roma

Nel raccontare la sua disavventura Scarnecchia ha voluto anche dare un consiglio: “Per le persone un po’ più grandi che fanno una vita come la mia, sport e alimentazione sana e una vita regolare, magari dormono poco, che ogni tanto si facessero una visita alle coronarie. Una coronarografia, è un po’ invasiva, magari si perdono un paio d’ore della propria vita in un anno o in sei mesi, ma si valutano le condizioni. Quelle dell’infarto non sono dipese sempre dall’alimentazione, dal colesterolo, dal cuore debole ma ci sono tantissimi motivi e fare un controllo anche un elettrocardiogramma anche sotto sforzo, magari ti salvano la vita. Io sto bene, tra qualche giorno esco e ricomincerò a rompere le scatole con il mio lavoro. Ciao a tutti”.