Da quella frase iconica alla Roma all’esonero: “Licenziato dall’amico”, che fine ha fatto

E’ stato una delle grandi promesse non mantenute dei giallorossi: oggi il suo futuro è tra diverse passioni. Da poco è tornato anche a Trigoria: cosa fa oggi l’ex calciatore

Luca Mugnaioli -
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L’ex Roma oggi ha cambiato vita: scopriamo cosa fa – (RomaForever.it)

Ci sono giocatori che hanno fatto la storia della Roma. Altri decisamente meno. Altri ancora nemmeno ce li ricordiamo. Ormai chi ci segue da tempo sa benissimo che nella nostra rubrica intitolata “che fine hanno fatto” dentro ci finisce un po’ di tutto. Dalle cosiddette “meteore”, a calciatori che magari si sono realizzati altrove visto che in giallorosso non sono riusciti a convincere fino in fondo. Oppure chi ha fatto il percorso inverso: campioni, o meglio presunti tali, arrivati a Trigoria coi crismi del fuoriclasse e poi rivelatisi tutt’altro. Anche dei veri e propri bidoni.

Il giocatore di cui ci occupiamo oggi è forse un po’ un mix di tutte queste definizioni. Certo, ci sono stati momenti in cui sembrava davvero essere un predestinato. Stazza e imponenza fisica, una conclusione pazzesca, una tecnica invidiabile. Poi però, come spesso succede, vuoi per un motivo o per un altro, la bolla si è sgonfiata. Tanto che alla fine le strade sua e della Roma si sono separate forse neanche troppo serenamente.

Julio Baptista: gli esordi, poi il Real e la Roma

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Recentemente Julio Baptista è tornato a Trigoria – Foto: AS Roma (RomaForever.it)

Recentemente però il calciatore è stato in visita al centro sportivo romanista. Una visita piacevole, condita da tante foto ufficiali. Segno che, in fin dei conti, il rapporto alla fine non era poi così rovinato. Del resto lui, Julio Baptista, da tutti conosciuto come “la bestia”, per un po’ ha davvero fatto sognare i tifosi romanisti. Brasiliano cresciuto nel San Paolo, il giocatore passa dalla mediana all’attacco esplodendo al Siviglia in Spagna.

Quasi 40 gol in due stagioni gli valgono il pass per il grande salto al Real Madrid. Le cose però non vanno come sperato e Baptista passa in prestito all’Arsenal prima di ricompiere di lì a poco il percorso inverso. E’ a quel punto della carriera – in mezzo il secondo trionfo in Copa America col Brasile delle grandi stelle (da Adriano a Kakà, passando per Ronaldo e Ronaldinho) – che arriva la chiamata della Roma. L’affare è quello degno di un top player e la “Bestia” a Trigoria viene scritturato a 4.5 milioni l’anno.

“La bestia”: la conquista di Roma riesce solo in parte. E quella frase iconica di Zampa…

“Vattene via! Vattene, non te vojo più vede”. Nel condensare l’avventura del centravanti alla Roma abbiamo deciso di partire dalla fine. Perché in quella telecronaca del celebre Carlo Zampa è racchiusa la sintesi di quello che poteva essere Baptista in giallorosso e che invece non è stato. La perfetta istantanea, cioè, in quel contropiede contro il Parma in cui l’attaccante prese l’unica decisione sbagliata tra le mille altre possibili. Segnando, di fatto, la fine di un percorso che pure era partito bene, specie il primo anno.

Di lui ricordiamo ad esempio il momento toccante in cui porta il feretro del compianto Sensi, oppure il gol al derby di testa, per di più decisivo. L’anno seguente però è tutto da dimenticare l’epilogo arriva inesorabile. Il suo bilancio complessivo romanista sarà di 76 partite e 16 gol, prima di voltare pagina e trasferirsi al Malaga – dove sembra rinascere – prima del lento tramonto in cui passerà prima dal ritorno in Brasile e poi da una brevissima “toccata e fuga” all’Orlando City.

Che fine ha fatto baptista della Roma: la sua nuova vita

Ma cosa fa oggi l’ex Roma? Dopo aver lasciato il calcio a 38 anni – oggi Baptista ha 44 anni – la “bestia” è rimasto comunque nel mondo del pallone intraprendendo la carriera da allenatore. In particolare, dal 2020, ha preso la guida del Juvenil A del Real Valladolid dell’amico Ronaldo. Un’avventura tuttavia che è terminata recentemente con l’esonero.

Oltre al calcio però l’ex centravanti della nazionale verde oro ha coltivato la sua passione per il canto, fondando un suo gruppo ed esibendosi in un concerto del cantautore spagnolo David De Maria. Recentemente poi, come citato brevemente prima, è tornato in Italia ed ha fatto visita a Trigoria: tra i tanti momenti degni di nota – qualcuno sui social ha pure scherzato scrivendo “ecco il vice Dovbyk” – l’abbraccio con Ranieri.

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Baptista e Ranieri a Trigoria – Foto: AS Roma (RomaForever.it)