Roma-Empoli (ansa foto)
C’è sempre quel momento in cui tutto sembra filare liscio, finché una notizia improvvisa rimescola ogni certezza. Alla vigilia di una trasferta da non sbagliare, un’assenza pesantissima costringe lo staff tecnico a ripensare l’intero assetto difensivo. E il problema arriva direttamente dai documenti ufficiali, quelli che non lasciano spazio a interpretazioni.
Tra le decisioni ufficializzate dal Giudice Sportivo dopo la 27ª giornata di Serie A, spicca una notizia che pesa come un macigno sul percorso della squadra. Gianluca Mancini, colonna della retroguardia, non sarà disponibile per la trasferta di Empoli. Una squalifica che si porta dietro tutta l’amarezza di un giallo evitabile, arrivato nella sfida contro il Como per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara.
Per Mancini, già in diffida, è scattato automaticamente lo stop di un turno. Un’assenza che costringe Ranieri e il suo staff a cercare soluzioni alternative, proprio in una fase in cui la squadra ha bisogno di certezze difensive e di un equilibrio solido per inseguire l’obiettivo europeo.
In mezzo a queste difficoltà, almeno Bryan Cristante potrà regolarmente essere della partita. Il centrocampista ha ricevuto la sua sesta ammonizione stagionale, ma senza conseguenze immediate. Un segnale che, se non altro, garantisce un minimo di continuità in un reparto che rischia di perdere troppo in una partita dalla posta altissima.
“Quando perdi giocatori con la leadership di Mancini, la squadra deve trovare nuove certezze”, è il pensiero condiviso più volte da chi vive il campo ogni giorno. La trasferta al Castellani si trasforma quindi in un esame vero, dove non ci sarà spazio per cali di tensione o errori di reparto. Con una corsa europea ancora apertissima, ogni dettaglio diventa un tassello decisivo.