Lukaku torna sul suo periodo alla Roma: spunta una rivelazione su Mourinho - (RomaForever.it)
Lukaku e la Roma non si sono lasciati benissimo. Il centravanti, oggi in forza al Napoli di Conte, è tornato a parlare di quel periodo e in particolare del rapporto con il suo ex allenatore José Mourinho. L’attaccante belga dichiara di non aver mai “avuto nulla contro di lui” e anzi di “augurarsi sempre il meglio per la sua carriera”. Non a caso non esita a sottolineare come anche “in Turchia stia facendo cose fantastiche”.
Tornando al periodo romanista dunque non ci sarebbero stati né contrasti, né frizioni tra i due sebbene poi entrambe le loro storie con la Roma, tanto quella dello ‘special one‘ che di Lukaku, siano giunte al capolinea. “Le società hanno rapporti con la stampa e ci vuole poco per mettere in difficoltà un giocatore per far passare l’immagine sbagliata“, e sebbene in questo specifico passaggio il centravanti si riferisca all’ultimo periodo turbolento vissuto al Chelsea è chiaro che il discorsa possa essere pure esteso ad altro. E infatti subito dopo l’attaccante entra nel vivo del discorso giallorosso.
“Se è successo qualcosa tra me e Mourinho? Assolutamente no”, puntualizza allora Lukaku. Come detto anzi il giocatore ammette di augurarsi il meglio per lui: “Di José non parlo e non parlerò mai male. Alla Roma non aveva una squadra top ma è riuscito comunque ad andare fino in fondo. Gli auguro sempre il meglio”, questo il suo pensiero sullo Special One.
L’attaccante però si sofferma sul rapporto, indubbiamente difficile, avuto con la stampa, specie quella inglese dicevamo. Sul suo peso ad esempio: “Avevano una percezione sbagliata di me, per loro ero un lazy, un pigro”. Non ti curar di loro. Questa la filosofia adottata dal belga: “Non ho mai risposto agli attacchi, alle critiche. Parlo pochissimo. Ma credimi” – ha aggiunto Lukaku – “ho visto cose che mai avrei pensato di vedere. Un giorno vorrei chiarire tutti questi aspetti ai più giovani. Spiegandogli chi lavora per loro e chi contro”.
La punta del Napoli, che ammette anche di “non aver mai pensato di lasciare la Nazionale“, ne approfitta per rivelare un retroscena sull’addio, tempestoso, dello Special One e la società dei Friedkin. “Qualcosa è accaduto tra lui e non so chi” – confessa Lukaku senza girarci troppo attorno – “ma io non volevo mettermi in mezzo“. Infine una battuta sul suo futuro: “Allenatore? No. Chiuderò la mia carriera all’Anderlecht, la squadra del cuore. L’ho promesso a mio figlio che oggi gioca lì.”