Florent Ghisolfi - Foto: Salvatore Fornelli (RomaForever.it)
La Roma è al lavoro dietro alle quinte per pianificare al meglio la prossima stagione. Ci sono dei tasselli importanti da mettere a posto ma soprattutto degli errori da non ripetere. Ergo, servirà muoversi con estrema cautela e sufficientemente in anticipo. Per non rischiare di ritrovarsi nuovamente impreparati. Le voci sul taccuino dei Friedkin sono ormai note: il nuovo allenatore – anche se Dan starebbe provando a convincere Ranieri a non lasciare la panchina a giugno – il CEO, che manca ormai da mesi, per arrivare infine alle questioni “di campo”, ovvero la costruzione/sistemazione della rosa.
Tutte faccende non semplici da sbrigare perché se è vero che l’attenzione (giustamente) ora è riversata tutta sul calcio giocato, i giallorossi sono tornati a sorpresa in lotta per l’Europa anche in campionato, è altrettanto evidente che da qui a giugno non manca molto. Per questo, dicevamo, c’è tutto un lavoro che deve svolgersi parallelamente. Anche se magari, anzi quasi sicuramente, lontano dalla luce dei riflettori.
Intanto in queste ore è arrivata un’importante novità per ciò che riguarda l’aspetto dirigenziale della AS Roma. Dopo aver registrato lo stop nella trattativa per Alessandro Antonello – in maniera un po’ inaspettata c’è da dire – un altro nome accostato ai giallorossi sembrerebbe sfumare definitivamente. Si tratta di Andrea Berta col quale, secondo quanto raccolto, ci sarebbe stato molto più che un semplice sondaggio. L’ex Atletico Madrid infatti era stata un’opzione concreta per la società dei Friedkin.
Poi però, anche se ancora non se ne conosce l’esatto motivo, tutto è saltato. Non solo. Subito dopo la Roma si era fatto sotto anche il Milan ma anche in questo caso la trattativa non è decollata con i rossoneri che proprio in queste ore hanno virato con decisione su Igli Tare. Idem col PSG. Dietro al doppio, anzi triplo “no, grazie” di Berta ci sarebbe stata allora la volontà di andare in Premier, volontà che si starebbe concretizzando in queste ore. Non a caso le offerte non gli sono mancate anche da lì: prima di tutte quella del Manchester che però non l’ha convinto fino in fondo. Diverso potrebbe essere però il caso dell’Arsenal: Berta viene dato infatti oggi molto vicino al club inglese e l’operazione potrebbe chiudersi a stretto giro.
Andrea Berta, classe 1972, è un Dirigente sportivo italiano. Parma e Genoa rappresentano gli esordi ad alti livelli, prima del salto all’Atletico Madrid nel 2013, dove è rimasto fino a poche settimane fa. In questi dodici lunghi anni Berta ha ricoperto prima il ruolo di Direttore Tecnico e poi quello di Direttore Sportivo (nel 2017, ndr), occupandosi direttamente del calciomercato dei colchoneros. L’avventura a Madrid del Dirigente – premiato nel 2019 come migliore DS dell’anno – come detto si è conclusa nel 2025, il 5 gennaio esattamente.