
Angelino è senza dubbio una delle scoperte piacevoli di questa complicata annata giallorossa. Partita male e ora ripresasi in modo perfino inaspettato. Ma se la squadra sta viaggiando a così alti ritmi è anche grazie al suo laterale sinistro che negli ultimi tempi alle sue consuete scorribande sulla fascia sta unendo pure gol e assist. Una spina nel fianco per le difese avversarie, un supporto eccezionale tanto in fase difensiva quanto in attacco. Insomma, un giocatore davvero completo.
Per questo la prima domanda che gli è stata posta in conferenza stampa stamani – il difensore ha partecipato alla consueta intervista della vigilia insieme a Ranieri – è stata quella, inevitabilmente, sulla precedente gestione targata Juric. Angelino infatti veniva impiegato spesso nei tre centrali davanti a Svilar anziché sulla fascia. Un abbaglio madornale che lo stesso Ranieri, appena arrivato a Trigoria, aveva subito annunciato di non voler ripetere più. “Mai più Angelino difensore al centro”, aveva detto sir Claudio al momento del suo insediamento sulla panchina romanista. Detto, fatto. E i risultati si stanno vedendo.
Angelino: “Mi trovo bene nel ruolo che mi ha dato il mister”

In effetti resta ancora un mistero come il precedente allenatore, considerando peraltro tutti i problemi che c’erano sulle fasce, abbia deciso di non sfruttare le sue caratteristiche naturali. L’importante è però il presente: e Angelino rappresenta una delle certezze di questa squadra. “Cosa è cambiato rispetto a prima?”, viene allora chiesto subito al difensore menzionando direttamente Juric e chiedendogli un confronto tra il ruolo che occupava prima in campo rispetto a dove gioca adesso.
“Mi trovo bene in questa posizione,”, ha ammesso Angelino. “Faccio il meglio che posso dove il Mister mi dice di stare. Però devo dire che ovviamente mi sento molto più a mio agio nel ruolo che mi è stato dato adesso“, ha aggiunto il difensore. Le differenze rispetto al passato riguardano però, evidentemente, anche la condizione complessiva della squadra: “Il momento che sta vivendo la squadra è incredibile. Tutti stanno giocando su livelli altissimi. E’ anche grazie anche al gruppo che sto dando il meglio di me”.
La stagione di Angelino
I numeri del laterale in giallorosso, che dice di “sognare la nazionale”, sono davvero importanti. Quasi mai fuori dal campo, Angelino sin qui ha giocato 27 partite complessivamente (26 partendo titolare, ndr), segnando due gol e realizzando un assist. Questo per quanto riguarda la Serie A. Nove invece le presenze in Europa League (1 gol, 3 assist), tutte da titolare.