
È morto Bruno Pizzul, voce storica del giornalismo sportivo. L’8 marzo prossimo avrebbe compiuto 87 anni.
È stato la voce storica della Nazionale italiana
Originario di Udine, Pizzul ha iniziato la sua carriera in Rai nel 1969 e molto presto ha esordito come commentatore sportivo. La prima in assoluto fu: Juventus Bologna. Poi è diventato la voce delle partite della Nazionale. È stato telecronista di cinque Campionati del Mondo e quattro Europei. Solo nel 2002, dopo 33 anni di attività, si è congedato.
Ha amato anche il calcio giocato, ma…
Pizzul amava particolarmente il calcio, era stato anche un giocatore, fino ad arrivare anche a livelli discreti con il Catania nel 058 e a seguire con l’Ischia, con l’Udinese e il Sassari. Un infortunio al ginocchio, però, ha interrotto la sua carriera.
Un infortunio ha messo fine alla sua carriera calcistica
Nonostante l’amore per il calcio, non ha mai smesso di portare avanti anche lo studio, fino a laurearsi in Giurisprudenza. Sembrava destinato a insegnare materie umanistiche, poi la decisione di prendere parte a un concorso in Rai che gli avrebbe cambiato la vita e la carriera professionale.
Pizzul è morto nell’ospedale di Gorizia lasciando un grande vuoto nel mondo del calcio, nei ricordi di coloro che hanno impressa nella mente la sua voce a commento delle ‘Notti magiche’ in Italia ’90…