
Non c’è pace per Bryan Cristante, uno dei giocatori più discussi della Roma. Il centrocampista, che ha appena festeggiato il suo trentesimo compleanno, si trova nuovamente al centro del dibattito tra i tifosi giallorossi. La sua avventura nella capitale è stata un susseguirsi di giudizi contrastanti, alternando momenti in cui veniva considerato un punto fermo della squadra ad altri in cui le critiche si sono fatte pesanti.
Tra applausi e contestazioni
Basta dare uno sguardo ai commenti sotto il post di auguri pubblicato dall’AS Roma sui propri canali social per capire quanto la tifoseria sia divisa. Da una parte, c’è chi considera Cristante un equilibratore fondamentale per il centrocampo, sottolineando il suo contributo tattico e la sua duttilità, resa ancora più evidente dal lavoro di Ranieri, che ha saputo esaltare al meglio le sue caratteristiche. Dall’altra, invece, ci sono i detrattori (la maggioranza), che continuano a evidenziare i suoi limiti tecnici e la poca incisività in fase offensiva.
Un contrasto che non riguarda solo Cristante. Anche altri senatori come Lorenzo Pellegrini e Gianluca Mancini si trovano a vivere una situazione simile, con una parte della tifoseria che li sostiene incondizionatamente e un’altra che mette in discussione il loro rendimento e la loro permanenza in squadra.
Il futuro resta un’incognita
Cristante, nonostante le critiche, ha sempre risposto con professionalità e dedizione, diventando una pedina chiave per ogni allenatore che si è seduto sulla panchina giallorossa. La Roma dovrà però prendere delle decisioni sul futuro del suo centrocampo, valutando se continuare a puntare su di lui o cercare alternative sul mercato.
Per ora, la tifoseria resta spaccata, e il destino di Cristante appare più incerto che mai. Il suo valore tattico è indiscutibile, ma basterà per convincere tutti del suo ruolo centrale nella Roma che verrà?