Uno striscione esposto in curva Sud durante Roma-Monza diffonde un messaggio che va oltre il calcio e la vicenda finisce sotto la lente della Digos. Il club di Trigoria resta in silenzio, ma chi indaga ha già colto il significato di quelle parole.
La scritta, comparsa tra i tifosi della Roma, richiama la solidarietà verso alcuni esponenti della frangia ultrà colpiti da Daspo per i saluti romani ad Acca Larentia. Tra loro, due membri del Gruppo Roma, noti per le loro simpatie di estrema destra.
Un’indagine che si allarga
La Digos ha già inviato un’informativa in procura. Per ora nessun indagato, ma le autorità stanno lavorando per identificare chi ha commissionato lo striscione. L’ipotesi di reato riguarda l’apologia di fascismo, e non si esclude l’emissione di nuovi Daspo per chi ha preso parte all’iniziativa.
Le parole riportate sullo striscione citano chiaramente i versi del brano ‘Er Cammerata’, lasciando poco spazio alle interpretazioni. Un riferimento che si inserisce in un contesto già noto: la curva Sud, da anni, è osservata speciale per la presenza di gruppi vicini all’estrema destra.
La Roma tornerà in campo all’Olimpico il 2 marzo contro il Como, e i controlli sugli striscioni saranno ancora più serrati. L’episodio riaccende il dibattito sul rapporto tra il tifo organizzato e certe ideologie, mentre la mappa della curva Sud continua a confermare un’influenza politica sempre più marcata. Le indagini proseguono, mentre il calcio si intreccia, ancora una volta, con la cronaca.
Intanto, si valuta anche l’ipotesi di una chiusura parziale o totale della curva Sud, nel caso in cui emergano ulteriori elementi a conferma di una violazione delle normative vigenti. L’attenzione è massima e le decisioni future potrebbero avere un impatto significativo sulla presenza dei tifosi allo stadio.