Ranieri, il tema scotta ma lui non si tira indietro. Poi però stoppa i giornalisti: “Parliamo d’altro”

Domenica il Como, giovedì la prima delle due sfide contro l’Athletic Club. Giorni caldi, caldissimi in casa Roma. L’obiettivo Europa, anche attraverso il campionato, non è più un tabù: i giallorossi viaggiano a medie da scudetto e nel 2025 sono al vertice della graduatoria dei punti conquistati. E non vogliono di certo fermarsi proprio ora. Considerando il doppio impegno ravvicinato è chiaro che Ranieri gestirà al meglio le rotazioni per non lasciare nulla d’intentato.

In tal senso la squadra di Fabregas è una delle formazioni più in forma del momento, proprio come la Roma. Dunque servirà l’apporto di tutti, anche da coloro che magari giocano di meno. L’imperativo, nel weekend come in settimana, sarà uno solo: vietato sbagliare. In palio, in questo momento cruciale della stagione, c’è tanto, troppo per pensare anche solo di arretrare di qualche centimetro.

Ranieri parla prima di Roma Como: le dichiarazioni

L’allenatore giallorosso ha parlato poco fa in conferenza stampa. Rileggi qui tutte le dichiarazioni. “Affrontare il Como è come andare dal dentista senza anestesia“, ha esordito subito Ranieri. Del resto il tecnico già dopo la partita contro il Monza aveva avuto modo di elogiare il suo collega in panchina. “Sarà una partita difficilissima, dovremo essere bravi, preparati e super attenti”, ha aggiunto sir Claudio.

E a chi gli chiede informazioni sul nuovo allenatore – l’argomento che chiaramente interessa maggiormente tutti i tifosi – lui risponde certo (leggi più avanti), ma poi non si fa problemi a fermare i giornalisti considerando che aveva ormai intuito l’antifona. In altre parole difficilmente si sarebbe parlato d’altro. Ranieri, invece, riporta subito l’attenzione sul campo. “Scusate, io vorrei parlare di questo. Perché la partita di domenica sarà tremenda. Il Como è una grande squadra”.

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Del suo successore, c’è da dire, il tecnico romano comunque ha parlato sottolineando come abbia la sensazione che “la proprietà abbia fiducia in lui” anche per questo tipo di scelta. “Io dirò di ogni allenatore pregi e difetti. Poi starà a loro scegliere. Potrò dire per me questo va bene, questo no. Io gli porterò nomi validi, che reputo validi per guidare la Roma”.

Tra questi rientrano anche Fabregas e De Rossi? Ranieri risponde così: “DDR deve fare il suo percorso e poi tornerà alla Roma più pronto e più preparato di prima”. Sull’attuale allenatore del Como sir Claudio precisa invece: “Non so se sarebbe pronto per la Roma, ma questo ragazzo, ripeto, tra 3-4 anni arriverà al top”.