Claudio Ranieri e Florent Ghisolfi - Foto: AS Roma (RomaForever.it)
Le cose stanno andando talmente tanto bene che qualcuno inizia a farci più di un pensierino. Ma sir Claudio, da navigato esperto di calcio qual è, sa bene che nel pallone i giudizi possono cambiare rapidamente da un giorno all’altro. Dunque evita di lasciarsi trasportare dalle emozioni del momento. Sa bene che tutto potrebbe ribaltarsi, specie in una piazza così complessa come quella romanista. Ieri, nel post-partita di un Roma Monza senza storia dove il tecnico romano ha centrato il decimo risultato utile consecutivo, più volte ha ribadito di non volersi far trasportare da facili entusiasmi.
Nonostante, aggiungiamo noi, oggi siano più che giustificati in casa giallorossa. “Come dico sempre ora dobbiamo azzerare tutto e ripartire subito”, ha dichiarato Ranieri subito dopo la partita. “I cavalli si vedono alla fine, adesso abbiamo superato il curvone e stiamo per intraprendere il rettilineo finale. Non abbiamo ancora fatto nulla”, ha aggiunto poi il tecnico romano. E a chi gli chiede quali emozioni stia provando in questi giorni glissa così: “Fatemi arrivare in fondo, poi vi dirò come mi sento”.
I meriti a Ranieri però glieli attribuiscono tutti. E non potrebbe essere altrimenti. Del resto se un allenatore prende una squadra impelagata nella lotta per non retrocedere e in due mesi la porta a ridosso della zona Europa è evidente come qualcosa di speciale sia riuscito a farla. A tal punto da spingere i Friedkin a riconsiderare il suo ruolo a giugno? Su questo ad esempio Ghisolfi, nel pre-partita di Roma Monza, aveva buttato lì un “magari ci ripensa”.
Ranieri però, almeno pubblicamente, ha messo in chiaro le cose. A domanda precisa ha risposto così: “Forse Ghisolfi non ha capito bene la domanda“. “Io comunque non cambio idea” – ha quindi precisato – “ma fatemi pensare solo alla prossima partita”. Insomma, per ora nessuno spiraglio su questo fronte ma chissà se nelle prossime settimane qualcosa possa cambiare.