Claudio Ranieri, le dichiarazioni nel post partita - (RomaForever.it)
La Roma non si ferma più. Nonostante i tanti cambi di formazione il Monza capitola senza entrare praticamente mai in partita. E se è vero che Nesta aveva una lunga sfilza di indisponibili è altrettanto vero che la sua squadra ha fatto davvero poco per impensierire i padroni di casa. Gli uomini di Ranieri però sono stati abili a rendere facile una partita sulla carta sì facile ma che poi va sempre portata a casa in campo. E così è stato.
Saelemaekers ha aperto le danze su assist di Shomurodov, poi è toccato a quest’ultimo dimostrare che lui il ruolo di vice-Dovbyk può interpretarlo in modo adeguato. Il tris arriva nel secondo tempo grazie al solito Angelino che oltre alla consueta corsa ci sta prendendo gusto con il suo mancino. Infine Cristante: la perfetta istantanea di ciò che sir Claudio è riuscito a fare alla Roma, recuperando anche coloro che sembravano aver imboccato la via di non ritorno a Trigoria.
Per i giallorossi arriva così il decimo risultato utile in campionato: 7 vittorie e 3 pareggi per una rimonta in chiave europea che oggi non sembra più così impossibile. “Se adesso iniziamo a fare paura alle altre squadre? No, noi siamo coscienti che adesso arriveranno partite sempre più difficili”, ha esordito in conferenza stampa post-gara il tecnico romano.
“Questa di oggi col Monza era una partita-trappola. Tutte le partite nel girone di ritorno sono difficili. Ho chiesto subito di attaccare la partita ma a volte i ragazzi in campo non sempre ti seguono. Invece sono stati bravi a mettere in pratica quello che volevo”.
A Ranieri viene chiesto cosa sia cambiato rispetto a Juric: “Feeling con la squadra? Hanno cambiato tre allenatori, la gente li contestava, io gli ho fatto capire che voglio il loro bene. Sono contento e orgoglioso perché piano piano stanno riconquistando il pubblico”.
C’è spazio anche per guardare già oltre, alla sfida della prossima settimana quando all’Olimpico arriverà l’ottimo Como di Fabregas. Ranieri ha voluto subito lanciare un monito d’avvertimento: “Ora spazziamo via tutto, puliamo la mente e concentriamoci sulla prossima che sarà difficile, difficile, difficile”, ha detto l’allenatore giallorosso. “Il Como è una squadra magnifica. E vi dico che Fabregas, anche se giovanissimo ancora, tra tre-quattro anni sarà nel gotha del calcio europeo”.
Infine una battuta in conclusione al livello personale: ma in questo caso sir Claudio non si è voluto sbilanciare. “Che tipo di emozioni ho provato in questi 102 giorni? Sicuramente sono felice. Felice fino ad ora però. Ma i cavalli si vedono alla fine. Noi siamo al curvone e stiamo per imboccare il rettilineo finale. Fatemi arrivare in fondo e poi vi dico come sto”.