Ranieri - foto Ansa
Il calciomercato invernale è sempre stato un enigma. Affari lampo, colpi sfumati, acquisti last-minute. Tutto si muove in poche ore e poi, improvvisamente, ci si ritrova a dover aspettare. Come sta succedendo in casa Roma, dove Nelsson, Gourna-Douath e Salah-Eddine sono sbarcati nella Capitale tra il 3 e il 4 febbraio ma, incredibilmente, non hanno ancora giocato un solo minuto davanti ai propri tifosi.
Un’attesa che può sembrare inspiegabile, considerando che sono già passati venti giorni dal loro arrivo. A rallentare il loro debutto c’è stato il calendario, con ben quattro trasferte consecutive, e le esclusioni dalla Lista Uefa che hanno limitato le scelte in Europa. Ma la partita contro il Monza rappresenta l’occasione perfetta per infrangere questo tabù e sentire finalmente il calore dell’Olimpico.
Il difensore danese Nelsson ha già assaggiato la maglia giallorossa, debuttando in Coppa Italia contro il Milan e trovando spazio a Venezia e Parma. Ha respirato l’aria dell’Olimpico nella notte di Europa League contro il Porto, ma senza ancora viverla da protagonista. Contro il Monza spera di ricevere finalmente la chiamata che gli permetta di esordire di fronte alla sua nuova tifoseria.
Il centrocampista Gourna-Douath, ex Salisburgo, ha già dimostrato di poter essere una pedina importante per il centrocampo giallorosso. Schierato titolare contro Venezia e Parma, ha messo in mostra la sua grinta, guadagnandosi due cartellini gialli ma mostrando una solidità da veterano. “I primi 20 minuti a Roma sono stati i peggiori della mia vita: lo stadio, i cori, il tifo. Sono rimasto senza parole” ha confessato il giovane francese. E proprio per questo motivo, ora, il suo sogno è quello di calcare il prato dell’Olimpico con la maglia della Roma.
L’olandese Salah-Eddine deve invece fare i conti con la concorrenza di Angelino, instancabile sulla corsia sinistra. Eppure, nella sfida di Parma ha mostrato di avere talento e qualità. Escluso dalla Lista Uefa, finora ha vissuto lo stadio Olimpico solo da spettatore. Contro il Monza spera di poter cambiare le cose e sentire il suo nome scandito dai tifosi romanisti.
L’attesa è stata lunga, ma ora non ci sono più alibi: la sfida con il Monza potrebbe essere il momento giusto per voltare pagina. Il pubblico giallorosso aspetta e loro, finalmente, potrebbero rispondere presente.