Ghisolfi e Dybala (ansa foto)
C’è un’energia particolare nell’aria, una tensione che si mescola all’ambizione. Ogni partita può cambiare il corso di una stagione, e chi conosce il calcio sa che i dettagli fanno la differenza. Prima di Roma-Monza, Florent Ghisolfi ha parlato ai microfoni di DAZN, trasmettendo quella determinazione che solo chi vive il calcio dall’interno può comprendere.
“Le squadre davanti a noi hanno perso punti, ma questo non deve distrarci“, ha sottolineato il dirigente giallorosso. Nessun calcolo, nessun abbassamento di ritmo: la Roma ha fame, sa da dove viene e vuole dare il massimo sia in campionato che in Coppa. Non esistono distrazioni, solo la volontà di proseguire un percorso fatto di sacrificio e ambizione.
Ghisolfi ha affrontato anche un tema che ha fatto discutere: l’arrivo di Claudio Ranieri. Qualcuno si è chiesto se il tecnico sarebbe dovuto approdare prima, ma il dirigente ha sgombrato ogni dubbio: “Non dobbiamo vivere nel passato. Oggi è qui e sta facendo un ottimo lavoro“. La fiducia nell’allenatore è totale e la squadra lo sta dimostrando in campo, seguendo una scia positiva che non vuole fermarsi.
Un nome non può mai restare fuori dal discorso: Paulo Dybala. Il suo impatto sulla Roma è evidente, e Ghisolfi lo ribadisce con forza: “Ogni partita dimostra quanto sia fondamentale per il progetto“. Non si parla di incertezze, ma di costruzione. Il futuro? La strada sembra già tracciata: “Dybala ha un contratto e la volontà del club è quella di costruire attorno a lui una squadra forte, in cui possa esprimere al massimo la sua leadership”.
La Roma guarda avanti, senza voltarsi. Ogni scelta, ogni parola trasmette la stessa convinzione: non si lascia nulla al caso, ogni sfida è un’opportunità per dimostrare chi si è davvero.