Matias Soulè - foto AS Roma
La partita contro il Monza, domani all’Olimpico, doveva essere quella del turnover. L’occasione per lasciare il passo a chi non entra in campo da tempo, anche per concedere un turno di riposo a quanti hanno preso parte all’ultima combattuta sfida contro il Porto che ha decretato la qualificazione della Roma agli ottavi di finale in Europa League.
Purtroppo il risentimento all’adduttore ha fermato il centravanti ucraino, Artem Dovbyk, che resterà ai box, lasciando ancora una volta spazio al collega uzbeko Eldor Shomurodov. Ma sarà comunque una gara dei grandi rientri, perché dopo la giornata di squalifica contro la squadra portoghese, mister Ranieri dovrebbe schierare in campo Saelemaekers e Cristante.
Atteso anche il ritorno del centrale tedesco, Hummels, fermo ormai da quattro partite. Potrebbe, invece, essere l’occasione per concedere un turno di riposo a Paulo Dybala, Leandro Paredes, Zeki Celik, Lorenzo Pellegrini e forse anche Angelino. La partita giusta per lasciare il posto ai nuovi arrivati.
La speranza dei tifosi giallorossi è di assistere anche al ritorno di Matias Soulè e magari a un’altra prova come quella contro il Parma nella quale il fantasista argentino ha realizzato un capolavoro, andando a segno con un calcio di punizione che ha consegnato la vittoria ai giallorossi.
Le qualità di sir Claudio si misurano anche nella sua capacità di aver creato un’ottima formazione di ‘gregari’ grazie alla quale è possibile concedere turni di riposo ai giallorossi più esperti. Un risultato non da poco dopo soli due mesi e mezzo di lavoro…