Antonio Cassano - foto Ansa
L’impresa compiuta nella partita di ritorno contro il Porto in Europa League, fa eco nel mondo del calcio. Anche Antonio Cassano, ex giocatore della Roma torna a parlare, nella trasmissione Viva El Futbol, dell’eccezionale prova contro i portoghesi e della crescita professionale di Paulo Dybala.
Senza togliere meriti a mister Ranieri che al campione argentino ha dato carta bianca, lasciandogli ampia libertà di movimento, Cassano fa emergere un retroscena del quale non tutti sono al corrente e attribuisce valore anche a un’altra figura professionale che ha contribuito al recupero della migliore forma fisica per La Joya.
Supporto fondamentale, secondo l’ex Roma, per restituire al fantasista argentino la “luce” che gli è propria è stato anche il preparatore atletico Massimo Catalano, un professionista che ha seguito il mister testaccino anche nei due anni con il Cagliari.
Ma Cassano ha esaminato i giocatori cardine di questa ‘nuova’ Roma e ha sottolineato: “Ranieri, da persona intelligente e umile cosa ha fatto? Ha puntato sulla leadership di Dybala, Hummels e Paredes. Quest’ultimo è diverso, ha personalità, apertura di 2 metri, 40 metri, palla lunga, palla corta, si fa fare fallo. È un giocatore di altissima qualità”.
Sull’ex Borussia Dortmund, l’ex attaccante giallorosso, ha evidenziato: “Ha sistemato la difesa. Ora Hummels ha avuto un mezzo infortunio, ma ha recuperato piano piano e sta rientrando. Ha dato fiducia a tanti altri giocatori”. Nel suo esame della rosa giallorossa, il calciatore pugliese non ha mancato di dare una stoccata al numero 7 della Magica e ha precisato: “Non dimentichiamoci che quest’anno la Roma sta giocando senza capitano. Inoltre Ranieri ha rimesso i giocatori al posto giusto. Angelino è tornato nel suo ruolo dopo l’esperienza con Juric che lo faceva giocare come terzo centrale di sinistra”.
Tornando a La Joya Cassano ha aggiunto: “Sapete che non stravedo per lui, ma fisicamente ora sta bene e conosco il preparatore Massimo Catalano, era alla Sampdoria, faceva recuperare gli infortunati e Ranieri lo ha portato a Cagliari e ora a Roma. È un ragazzo che non appare mai, di un’umiltà eccezionale, ma è fenomenale”.