Sarri poteva tornare subito in Serie A? “Offerta di sei mesi”, la risposta fuga ogni dubbio

L’allenatore ex Lazio, accostato anche alla Roma in questi mesi, ha rilasciato una lunga intervista in cui ha parlato del suo momento lontano dal calcio: e sul futuro annuncia

Luca Mugnaioli -
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Maurizio Sarri – (RomaForever.it)

Maurizio Sarri è uno dei tanti nomi che in questi mesi è stato avvicinato a Trigoria. Sia dopo l’esonero di De Rossi, sia dopo quello di Juric. E pure adesso che si inizia a pensare al dopo Ranieri, considerando che il tecnico romano, a fine anno, lascerà il suo incarico spostandosi in Dirigenza. Di certo, rispetto ad altri candidati autorevoli (o presunti tali) in lizza, l’ex Lazio ha “il vantaggio” in più di non essere impegnato. Il che, teoricamente, renderebbe molto più agevole un’eventuale trattativa.

Dal canto suo l’allenatore, che ha rilasciato in queste ore una lunga intervista, dice di “aver rifiutato un’offerta molto ricca dall’Arabia Saudita” perché vede il suo futuro altrove. Oltre alla professione però, racconta il tecnico toscano, dopo l’avventura terminata nella Capitale c’è finita di mezzo la sua vita privata: “Ho perso mia mamma e uno zio a cui ero legatissimo” – spiega Sarri che ha raccontato il momento difficile vissuto – “mia moglie è stata male, è finita in terapia intensiva. Anche io non sono stato bene”. 

Sarri e il retroscena sorprendente col Milan prima di Conceicao

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Maurizio Sarri svela il suo desiderio per il futuro – (RomaForever.it)

L’allenatore rivela al CorSera di essere tuttavia “riuscito a riprendersi” anche se ha deciso ugualmente di rimanere fermo nonostante le proposte ricevute. “Nessuna offerta mi ha fatto scattare quel clic interiore per rimettermi in gioco“, ha dichiarato Sarri. Ma oltre all’Arabia ci sono state proposte ad esempio dalla Serie A? Se infatti con la Roma, sembrerebbe, non ci sia mai stato nulla di concreto, diverso potrebbe essere stato il caso del Milan.

L’ex Lazio, a domanda precisa, ha risposto però così: “Se è vero che ho rifiutato sei mesi al Milan prima di Conceicao? Non rispondo”. Ma chi è dentro le vicende di calcio sa bene però che questa equivale (quasi) a una ammissione. Altrimenti l’allenatore avrebbe potuto semplicemente smentire. “Le dico solo che in generale non ho ricevuto proposte formulate in maniera tale da farmi vacillare”, ha aggiunto il tecnico.

Il futuro del tecnico sarà ancora in Serie A? La risposta è chiara

Se questo è stato il passato, benché recente, c’è ora da capire cosa potrebbe riservargli il futuro. Perché gente di campo come lui (o Allegri tanto per fare il nome di un altro top libero su piazza) vuole stare proprio lì. “Dove mi sentirei a mio agio? Nel campionato italiano, che è casa mia ed è il torneo più adatto alle mie caratteristiche. Poi ovviamente in Premier dove si respira un clima unico”.