Claudio Ranieri - (RomaForever.it)
Sfruttare l’onda lunga dell’entusiasmo per colmare stanchezza e (qualche) lacuna tecnica. La Roma ha l’imperativo di battere anche il Monza lunedì sera – match sulla carta tutt’altro che proibitivo – per continuare il momento d’oro che sta vivendo. In tal senso la qualificazione europea centrata ieri sera non può che aver dato ancor più entusiasmo ad un ambiente che era già galvanizzato dagli ultimi risultati. Ora però è necessario non fermarsi.
Il calendario, in tal senso, sta dando una mano ai giallorossi che al netto dei tanti impegni ravvicinati si stanno ritrovando dinanzi avversarie oltremodo abbordabili. E, quantomeno in Serie A, sarà così ancora per qualche altra giornata. Per rimanere in corsa su entrambi i fronti tuttavia Ranieri dovrà essere abile a gestire le rotazioni specie considerando che le seconde linee, almeno la maggior parte, non sono all’altezza dei titolari.
Ma i cambi serviranno, c’è poco da fare. Dunque sir Claudio dovrà essere abile a bilanciare le risorse, trovando il giusto mix/compromesso tra turnover e competitività in campo. Anche e soprattutto guardando alla squadra affrontata di volta in volta. Sarà inevitabile. Come si usa dire spesso nel calcio: tutte le sfide sono difficili, nessuno ti regala niente, e così via. Tuttavia, con i quarti di finale europei praticamente alle porte, è chiaro che delle scelte andranno prese. A partire già dal posticipo di lunedì sera contro il Monza.
Ranieri, in questo senso, sembra orientato a dare un po’ di riposo soprattutto a chi ha giocato contro il Porto. Secondo Alfredo Pedullà potrebbero essere addirittura sei i cambi nella formazione titolare: in attesa di capire la situazione legata a Hummels – il tedesco è rimasto fuori anche ieri e le sue assenze iniziano a fare rumore – Mancini potrebbe ad esempio partire dalla panchina. Al suo posto o l’ex Dortmund oppure Nelsson.
Gli altri cambi potrebbero riguardare poi le fasce, con Saelemaekers (squalificato in coppa) a destra e Salah-Eddine a sinistra, e la mediana con Cristante in pole per una maglia da titolare insieme a Gourna-Douath. Infine l’attacco: Dovbyk proverà a stringere i denti altrimenti giocherà ancora Shomurodov. Possibile turno di riposo anche per Dybala e Pellegrini: al loro posto scaldano i motori Soulé e Baldanzi.