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Interviste

Roma-Porto, Anselmi: “Ranieri? Non l’ho ascoltato. Sa come condizionare”

Una sfida che vale la stagione, tra strategie, tensioni e dichiarazioni. Le parole di uno dei protagonisti alla vigilia del match.

C’è un’aria di grande attesa attorno alla sfida tra Roma e Porto, un confronto che si preannuncia teso e combattuto. Dopo il 1-1 dell’andata, entrambe le squadre sanno di non poter commettere errori: ogni dettaglio può fare la differenza.

“È importante sbloccare la partita per primi, sarebbe l’ideale”, ha dichiarato l’allenatore del Porto Martin Anselmi, consapevole di quanto un vantaggio iniziale possa indirizzare l’incontro. “Loro attaccheranno fin dal primo minuto per trovare il vantaggio, cercheremo di fare la nostra partita”, ha aggiunto, evidenziando la solidità dell’avversario già mostrata all’andata. Il Porto, infatti, ha dimostrato di saper tenere testa alla Roma con un’intensa marcatura uomo contro uomo.

L’allenatore portoghese ha poi analizzato un dato interessante: il Porto segna spesso nei secondi tempi. Un caso o una strategia? “Non ho una spiegazione precisa, cerchiamo di segnare in ogni momento della gara. Ma nel secondo tempo le difese possono calare e si aprono più spazi”, ha detto, sottolineando anche il ruolo chiave dei calci piazzati.

Il fattore Moura e il centrocampo da battaglia

Uno dei nomi più discussi alla vigilia è quello di Francisco Moura, il cui impatto nelle recenti partite non è passato inosservato. “I nostri esterni devono coprire tutto il campo, Moura ha dimostrato ottime capacità di inserimento”, ha spiegato il tecnico, lodando anche Joao Mario, altro elemento chiave sulla corsia opposta.

Sul piano tattico, la sfida di ritorno richiederà qualche aggiustamento rispetto all’andata: “Se ripetiamo la stessa partita, non sorprenderemo la Roma”. E sullo sfogo di Ranieri? “Non ho ascoltato le sue parole, ma lui sa come mettere pressione e condizionare alcune decisioni”, ha detto con un sorriso.

Una partita ad alta tensione

Senza pronosticare percentuali, il tecnico del Porto ha riconosciuto la difficoltà della sfida: “Abbiamo di fronte una grande squadra, con il suo pubblico e la sua storia”. Ma ha anche ribadito che la sua squadra non sarà una comparsa: “Non siamo qui di passaggio, vogliamo andare avanti nella competizione”, sottolineando che si tratta della partita più importante della stagione.

Tra dubbi di formazione e strategie da affinare, l’Olimpico sarà il teatro di un confronto che si preannuncia intenso fino all’ultimo minuto. Ora, la parola passa al campo.

 

Melissa Landolina
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Melissa Landolina