Claudio Ranieri intervista (foto SKY)
Quando la tensione si fa sentire e il risultato sembra in bilico, serve qualcuno capace di prendere in mano la squadra. Per l’allenatore della Roma, quel qualcuno è Paulo Dybala. Dopo la vittoria contro il Porto, il tecnico giallorosso ha parlato dell’importanza dell’argentino e dell’atteggiamento della squadra, analizzando i momenti chiave del match.
Per il mister non ci sono dubbi: “Avere grandi giocatori aiuta. Avere Dybala nel tuo arco aiuta, perché oltre ad essere un giocatore straordinario è un leader, carica la squadra e dice le cose giuste. Grazie a lui abbiamo ripreso la partita“. L’argentino non è solo un talento, ma un riferimento dentro e fuori dal campo, capace di trascinare i compagni anche nei momenti più difficili.
Il tecnico ha poi analizzato il comportamento della squadra, soffermandosi su alcuni aspetti da migliorare: “Io già non sopporto prendere gol, figuriamoci due. Alla fine vedevo i giocatori andare tutti all’attacco. Non possiamo essere nervosi all’inizio e poi reagire solo dopo aver subito gol. Per fortuna, grazie a Paulo, la squadra ha ritrovato fiducia. Ma dobbiamo imparare a essere più razionali”.
L’allenatore ha sottolineato quanto sia fondamentale gestire al meglio le forze: “Mi piace quando si attacca, però bisogna essere lucidi. Bisogna far correre chi è appena entrato, chi è fresco”. L’obiettivo è sempre quello di giocare un calcio propositivo, ma senza perdere l’equilibrio.
Guardando agli avversari, il tecnico non è sorpreso dalla prestazione del Porto: “Ci aspettavamo questo, perché hanno grande qualità in avanti. In difesa, invece, sbagliano negli appoggi e sapevamo che potevamo metterli in difficoltà con il pressing alto“. Un’analisi lucida, che conferma la preparazione studiata nei dettagli per affrontare una squadra ostica.
E in conclusione non può mancare la domanda: “Cosa farà domani alle 13:00? (orario sorteggi ndr)”. Il tecnico giallorosso risponde: “Niente, allenamento. Arrivederci (ride, ndr)”