Roma si prepara a una notte di calcio europeo, ma l’attenzione non è rivolta solo al campo. La sfida tra Roma e Porto in programma all’Olimpico rappresenta un evento atteso dai tifosi, ma porta con sé anche preoccupazioni legate alla sicurezza. Le autorità sono già al lavoro per garantire il controllo dell’ordine pubblico, viste le possibili tensioni tra le tifoserie.
L’allerta è alta per la presenza dei tifosi del Porto, storicamente legati alla Curva Nord della Lazio. Questo legame, consolidato nel tempo, si è già manifestato in passato, come nel 2019, quando durante un precedente Roma-Porto nel settore ospiti comparvero sciarpe, bandiere e persino una maglia di Paolo Di Canio.
Sicurezza e timori per la sfida
I rapporti tra tifoserie sono un aspetto da non sottovalutare. Il legame tra i sostenitori del Porto e una parte della tifoseria laziale potrebbe generare momenti di tensione. A complicare il quadro si aggiunge la recente chiusura parziale della Curva Sud, sanzionata dall’UEFA a seguito dei disordini avvenuti contro l’Eintracht Francoforte. Questa decisione ha già acceso il dibattito tra i tifosi romanisti, che vedono in questa restrizione un’ulteriore penalizzazione per la squadra.
Le forze dell’ordine hanno predisposto controlli rigidi già a partire dalla vigilia del match. L’obiettivo è chiaro: prevenire qualsiasi tipo di scontro e garantire un regolare svolgimento della partita. Gli accessi saranno monitorati con particolare attenzione per evitare l’infiltrazione di soggetti che potrebbero generare disordini.
Il calcio, da sempre veicolo di passione e rivalità, dimostra ancora una volta come le dinamiche extra-campo possano influenzare l’atmosfera di una sfida. Sul terreno di gioco, la Roma cercherà di conquistare un risultato positivo, mentre fuori dagli spalti le autorità lavoreranno per assicurare che tutto si svolga senza incidenti. L’esito della partita è incerto, ma un aspetto è già chiaro: l’Olimpico sarà il teatro di una serata intensa, sotto ogni punto di vista.