Nel mondo del calcio, le risposte di José Mourinho non sono mai banali. Durante un’intervista nello show “Obi One”, l’ex tecnico della Roma ha affrontato una domanda spinosa: meglio Ferguson o Guardiola?
Mourinho ha spiazzato tutti con una risposta inaspettata: “Impossibile fare un paragone, impossibile paragonare le due generazioni, impossibile paragonare la potenzialità di fare cose, entrambi sono storici per la Premier League, ma io rispondo Ranieri.”
Il rispetto per un’impresa unica
Parole che hanno sorpreso molti, considerando che in passato lo Special One non aveva mai nascosto una certa rivalità con Claudio Ranieri. Eppure, con il tempo, la sua opinione sembra essere cambiata. Mourinho ha poi spiegato il motivo della sua scelta: “Vincere con il Leicester è qualcosa di unico. Vincere 5 o 6 trofei con United o City in quella generazione è una grande cosa, ma quando vinci con il Leicester non ci sono ‘ma’. Per me è stato il trofeo più incredibile che abbia potuto vedere e vivere.”
L’impresa di Ranieri con il Leicester, capace di portare una squadra di outsider alla vittoria della Premier League nel 2016, ha evidentemente lasciato un segno profondo anche su un allenatore vincente come Mourinho, che ha sempre puntato tutto sulla mentalità vincente e sulla capacità di gestire squadre di alto livello.
Dalla rivalità alla stima
Eppure, ai tempi dell’Inter, il tecnico portoghese non aveva mostrato grande ammirazione per Ranieri. Celebre è la sua dichiarazione del 2008: “Ranieri? Ha ragione, io sono molto esigente con me stesso e ho bisogno di vincere per avere sicurezza delle cose. Per questo ho vinto tanti trofei nella mia carriera. Lui ha, invece, la mentalità di uno che non ha bisogno di vincere e a quasi settanta anni ha vinto una Supercoppa e un’altra piccola Coppa. È troppo vecchio per cambiare mentalità”. Dopo 8 anni la storica vittoria di Ranieri con il Leicester deve aver fatto cambiare idea a Mourinho.
Quella che sembrava una critica velata, oggi assume un altro significato alla luce delle sue parole più recenti. Mourinho non si smentisce: sa sempre come accendere il dibattito e sorprendere tifosi e addetti ai lavori.