I Friedkin rompono il silenzio: dichiarazioni a sorpresa prima di Roma Porto

Sorpresa per il messaggio sui social degli imprenditori texani proprietari della Roma per i cinque nuovi arrivati

Francesca Di Nora -
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Friedkin
Friedkin – foto Ansa

Nella tarda serata di ieri sul profilo X del Friedkin group a distanza di due settimane dalla chiusura di calciomercato è arrivato un messaggio chiaro che non ha mancato di sorprendere i tifosi della Roma.

Il messaggio di Dan e Ryan Friedkin

Nel testo si legge: “Siamo felici di annunciare l’arrivo di cinque nuovi giocatori per rafforzare l’organico giallorosso. poiché la Roma è un membro della famiglia di marchi Friedkin e queste acquisizioni dimostrano il nostro impegno nel fornire un calcio di livello mondiale”.

Salah-Eddine
Salah-Eddine, uno dei cinque nuovi acquisti della Roma – foto AS Roma

Pochi giorni fa un altro segnale dai proprietari texani

A distanza di pochi giorni dall’ultimo intervento di Dan e Ryan Friedkin che hanno manifestato apertamente solidarietà e sostegno incondizionato al loro mister, Claudio Ranieri, che ha espresso perplessità sulla gestione arbitrale nella gara di andata di Europa League, da parte del giudice di gara Thomas Stieler, con tanto di lettera ufficiale indirizzata alla Uefa, arriva un altro segnale della vicinanza della proprietà alla squadra.

Il benvenuto ai cinque acquisti della sessione invernale

I proprietari texani hanno voluto dare il loro personale benvenuto a: Victor Nelsson, Lucas Gourna-Douath, Pierluigi Gollini, Devyne Rensch e Anass Salah-Eddine.

Il particolare che lascia perplessi

Ma nella nota dei Friedkin i più attenti hanno notato come non sia possibile commentare il post. Chiunque abbia tentato di farlo si è trovato la dicitura: “Gli account menzionati da Friedkin group possono rispondere”. Insomma un segnale di vicinanza, ma non troppa, al popolo giallorosso che, nel tempo, ha dimostrato di non apprezzare la distanza che Dan e Ryan continuano a prendere dai tifosi della squadra. Una stranezza per tutti i sostenitori del calcio italiani abituati a condividere vittorie e sconfitte con i presidenti delle squadre che sono soliti seguire il club in tutte (o quasi) le manifestazioni sportive con la loro presenza costante in tribuna in occasione delle gare.