Il nome di Farioli, altro esempio dell’efficiente export italiano in materia di allenatori, continua a riempire le pagine dei quotidiani sportivi. In Olanda per via di quello che sta facendo con l’Ajax; e all’estero perché il suo profilo inizia a far gola a chi è in cerca di un tecnico giovane – ma già con esperienza – al quale affidare la panchina per la prossima stagione. Del resto i risultati che sta ottenendo fin qui fanno di lui uno dei tecnici più promettenti nel panorama europeo.
Non è quindi un mistero che diversi club stiano iniziando a farci seriamente un pensierino. Tra questi, com’è noto, c’è anche la Roma che lo starebbe valutando per il post Ranieri. Qualcuno nelle scorse settimane si è perfino spinto oltre sostenendo come in realtà i Friedkin abbiano già deciso di investire su di lui. E altri ancora, rincarando la dose, sottolineano a questo proposito che alcuni acquisti di gennaio (Rensch e Salah-Eddine nello specifico) rappresenterebbero la “prova provata” di tale scelta. Ovvero quei famosi “innesti presi in ottica del nuovo allenatore” menzionati da Ghisolfi prima di Natale.
Farioli sarà il nuovo allenatore della Roma? Dall’Olanda sono sicuri
Con la famiglia americana, ad ogni modo, di certezze assolute non possono però essercene. Basta pensare a quanto accaduto con De Rossi prima e con Juric poi. Anche perché non possono essere escluse tutte le altre candidature autorevoli emerse sin qui: da Allegri a Sarri, da Montella ad Ancelotti. Su Farioli però proprio in queste ore sono arrivate notizie destinate ad alimentare ancora di più il dibattito dalle nostre parti.
“L’allenatore vuole lasciare l’Ajax il prima possibile“, ha detto senza troppi giri di parole il noto giornalista olandese Mike Verweij parlando al podcast calcistico Kick-Off. “Farioli sta facendo cose incredibili con l’Ajax, i giocatori danno il massimo per lui; ma se si guarda il suo curriculum è anche una tigre in carriera. Quindi vuole solo arrivare in cima il prima possibile. Vede l’Ajax come un passo intermedio per questo”. Quindi la chiosa finale: “E’ vero che ha firmato un triennale: ma se arriverà l’offerta giusta il club ostacolerà il suo percorso di crescita? E’ questa la decisione che andrà presa”.