Qualcuno ci ha rivisto il gol di Maradona. “Me lo ricordo, lui era dentro l’area però“, ha ammesso il diretto interessato. Matias Soulé, ovvero il grande crack dello scorso mercato estivo, oggi per la prima volta è riuscito ad essere decisivo. Non più soltanto con qualche guizzo qua e là sporadico magari a gara in corsa. Che però, fino ad oggi, erano quasi sempre rimasti un po’ troppo fini a sé stessi. Fino ad oggi per l’appunto.
Sì perché il suo gol, una punizione da manuale, che ha lasciato di stucco un Suzuki che pure era in serata top, siamo sicuri resterà nella storia di questo campionato. Eppure, come raccontato dallo stesso argentino a fine gara, quel pallone non avrebbe dovuto calciarlo lui. Attorno alla sfera, non a caso, si era preparato già Paredes che era pronto a tirare in porta. Ed era deciso a non lasciargli quella occasione.
Soulé rivela tutto a fine gara: “Sono stato pesantissimo e alla fine mi hanno lasciato il pallone”
Il destino però ci ha messo la sua mano. Soulé, intervistato da DAZN a fine partita, ha raccontato tutto nei minimi dettagli su come sono andate effettivamente le cose. Nei lunghi minuti della revisione al VAR dell’azione infatti – qui la spiegazione del perché Leoni del Parma sia stato espulso dopo l’iniziale ammonizione (spiegata anche la non punibilità del fallo di mano di Salah-Eddine) – c’è stato un lungo colloquio tra l’argentino e alcuni suoi compagni di squadra.
Nello specifico Paredes, come detto, e anche Mancini, immaginiamo in qualità di Capitano. “Quando eravamo lì ho detto a Leandro e a Mancio di lasciarmi il pallone ma loro non volevano“, ha dichiarato Soulé nell’intervista post-gara. “Ma io ho insistito: gli ho detto che lo scorso anno avevo fatto gol nella stessa identica posizione (peraltro con Ranieri da allenatore avversario, ndr). Sono stato talmente pesante, pesantissimo, che loro alla fine mi hanno lasciato tirare”.
Il siparietto dopo il gol con Paredes e Mancini
Dopo il bellissimo gol, allora, è arrivata la reazione dei due compagni di squadra: “Bravo, bravo, non avevano fiducia in te e invece”, hanno detto Paredes e Mancini a Soulé. “Incoscienti giovani“, verrebbe allora da pensare, prendendo a prestito il titolo di uno dei brani del Sanremo appena terminato. Ma visto il risultato, è andata benissimo così.