Pecchia (ansa foto)
Dopo un periodo complicato e risultati che non hanno rispecchiato il lavoro svolto, la squadra di Pecchia si prepara alla sfida contro la Roma con la consapevolezza di dover alzare il livello. “Ci manca il risultato pieno, evidentemente quello che stiamo facendo non è sufficiente per vincere le partite” ha ammesso il tecnico, sottolineando quanto sia fondamentale dare qualcosa in più.
Il lavoro della settimana è stato positivo, anche se l’entusiasmo non è alle stelle. “L’attenzione e l’atteggiamento non sono mai mancati. Anche dopo Cagliari avevo visto una buona prestazione, ma per vincere servono più orgoglio, qualità, attenzione e voglia di far gol.” Il mister ha insistito sulla necessità di mettere insieme questi elementi per riuscire a ottenere risultati concreti.
Sul fronte recuperi, Balogh e Valenti saranno nuovamente a disposizione, mentre Hernani non sarà della partita. “Quelli che ci sono, con grande spirito e voglia, devono dare tutto per raggiungere il nostro obiettivo”.
Un’attenzione particolare va a Estevez, il quale, dopo un periodo difficile tra infortuni e ricadute, sembra finalmente pronto a dare il suo contributo. “Nelle ultime due settimane l’ho visto bene, si è allenato con intensità e ha ritrovato la condizione. Il suo rientro, insieme all’inserimento di Bernabé, può fare la differenza per noi.”
Contro i giallorossi all’andata il Parma ha faticato più del dovuto e domani servirà ben altro. “Affrontiamo una squadra di livello europeo, con spessore tecnico e una mentalità vincente. Non possiamo permetterci di fare troppo poco, dobbiamo mettere in campo qualcosa in più oltre all’aspetto tattico e tecnico.”
Il fattore Tardini dovrà tornare a essere decisivo. Il pubblico può dare una spinta fondamentale, ma Pecchia sa che tutto dipende dalla squadra: “Da sempre dico che il pubblico va coinvolto, ma siamo noi i primi a dover dare il massimo per trascinarlo.”
Gli ultimi incontri contro Lecce e Cagliari hanno messo in evidenza alcuni limiti, soprattutto nella gestione dei momenti chiave. “Abbiamo subito gol nel nostro momento migliore e lo abbiamo pagato più sul piano mentale che fisico. Dobbiamo essere più forti di tutto e di tutti, evitare cali di concentrazione e saper reagire.”
Infine, una curiosità: se potesse togliere un giocatore alla Roma, Pecchia sorprende con la sua risposta. “Angelino, per la sua continuità. Fa entrambe le fasi con energia e regolarità. Sarebbe troppo facile dire Dybala, Hummels o Paredes.” Un segnale di quanto la partita di domani non sarà solo una questione di talento, ma anche di organizzazione e resistenza mentale.