Se la prende col designatore e pure con l’arbitro. Ranieri è una furia e rivendica l’ingiusto trattamento subito durante Porto Roma, match che i giallorossi avevano ampiamente dominato per i primi 70′. Poi un inspiegabile cortocircuito che ha trasformato il possibile trionfo in un quasi dramma considerando che i padroni di casa si sono presi prima il pari e poi l’uomo in più. Giocando la restante parte di partita votati interamente all’attacco alla ricerca del gol del sorpasso. Che sarebbe stato immeritato e ingiusto, per inciso.
Ad ogni modo, adesso, per il match di ritorno le cose non saranno facilissime per Ranieri costretto a dover fare i conti con diverse assenze: Cristante e Saelemaekers (squalificati), Rensch e Dybala, da valutare nei prossimi giorni causa infortunio ma comunque ad oggi in dubbio. Ma considerando il finale convulso – in cui sono piovuti cartellini a iosa, tra cui un secondo rosso ad un membro dello staff romanista – forse è anche andata bene così.
Ranieri è una furia dopo Porto Roma: lo sfogo fa il giro del mondo
Il tecnico romano, c’è da dire, al triplice fischio si è precipitato in campo per “cacciare” letteralmente via i suoi spingendoli quasi di peso nello spogliatoio. Un gesto che da lui ci saremmo aspettati considerando che gli animi si erano scaldati oltremodo. E invece, a sorpresa, Ranieri ha svelato che il suo intento non era quello di prevenire ulteriori provvedimenti disciplinari, quanto piuttosto impedire ai suoi che parlassero con l’arbitro.
“Non meritava il saluto”, la stoccata data da sir Claudio, per una sera meno “sir” rispetto a quanto eravamo abituati. “La cosa che non mi sta bene è questa designazione, perché Rosetti?” – si sfoga Ranieri – “sembrava che l’arbitro stesse aspettando che succedesse qualcosa in area per fargli vincere la partita“. “Ho chiesto ai miei di non protestare, ma poi lui arbitra così”, ha aggiunto l’allenatore che si è poi tolto un altro “macigno” dalle scarpe: “Un amico mi ha detto che Rosetti è lo stesso che ha mandato Taylor a Budapest”. Insomma, un Ranieri quasi irriconoscibile.
Il gol del Porto non era valido? Cosa ha detto Ranieri
Il tecnico romano ha avuto anche da ridire sull’azione che ha portato al pari del Porto. “Noi sorpresi? Certo, avevamo chiesto il cambio. Il guardalinee lo sapeva, glielo avevamo detto“. In altre parole il Direttore di gara avrebbe dovuto fermare il gioco impedendo al portiere di rilanciare in fretta permettendo così ai giallorossi di eseguire la sostituzione.
Invece, come visto, in pochissimi secondi l’estremo difensore ha rilanciato la sfera innescando il micidiale contropiede. Sul quale, comunque, ha inciso anche la sfortuna per la Roma considerando la deviazione che ha beffato Svilar.