![Ranieri formazione](https://www.romaforever.it/wp-content/uploads/2025/02/Claudio-Ranieri-panchina-1-1-780x439.jpg)
L’atmosfera si scalda alla vigilia della sfida decisiva. La Roma si prepara a sfidare il Porto in un match che potrebbe segnare il suo cammino europeo. Claudio Ranieri, alla guida dei giallorossi, ha parlato alla stampa con la consueta lucidità, analizzando la partita e le scelte tecniche.
Interrogato su cosa si aspetta dalla gara, l’allenatore ha sottolineato la forza dell’avversario: “Il Porto è un’ottima squadra, sospinta dal proprio pubblico. Non molla mai, lo abbiamo visto anche contro il Manchester United. Siamo venuti qui per fare la nostra partita, per cercare di segnare. Poi, se saranno più bravi loro, vedremo, ma noi ci proveremo fino alla fine“.
Parole che rispecchiano il carattere di un allenatore abituato alle battaglie e che non vuole lasciare nulla di intentato. La Roma, consapevole delle difficoltà della trasferta, scenderà in campo con l’intento di giocarsi le proprie carte senza timori.
Una decisione che infiamma i tifosi
Uno dei temi più caldi riguarda l’assenza di due giocatori fondamentali: Mats Hummels e Leandro Paredes. Nonostante il turno di riposo contro il Venezia, entrambi partiranno dalla panchina. Ranieri ha spiegato così la sua scelta: “Loro hanno un reparto avanzato fisico e scattante, e Hummels non è ancora quello che era all’inizio del mio percorso. Ha bisogno di allenarsi di più, perché giocando tanto ora dobbiamo recuperarlo fisicamente“. Una decisione che mette al primo posto la condizione atletica del difensore tedesco, per evitare cali di rendimento nei momenti chiave della stagione.
Per quanto riguarda Paredes, l’allenatore ha chiarito che la sua esclusione non dipende da motivi fisici, ma da una scelta tecnica legata alla gestione delle risorse in vista del campionato: “Non gioca semplicemente perché in campionato Cristante è squalificato e mi è sembrato più giusto così“.
Con queste premesse, la sfida contro il Porto si annuncia intensa e ricca di emozioni. La Roma vuole giocarsela fino in fondo, consapevole delle insidie ma anche della propria forza.